Controlli nei cantieri della ricostruzione, un operaio trovato con una falsa carta di identità: arrestato. Il controllo in un cantiere della ricostruzione a Pieve Torina. Lì sabato i militari hanno svolto un accertamento intorno alle 11 del mattino. L’obiettivo era proprio verificare i documenti di chi lavorava nel cantiere per contrastare l’uso di documenti falsi da parte di lavoratori extra Ue.
I carabinieri hanno chiesto i documenti ad uno degli operai, Octavian Lisnic, 36enne, moldavo.
I militari grazie a tecniche specifiche, tra cui la reazione ai raggi uv, hanno potuto stabilire, sentito anche il centro di cooperazione internazionale di polizia romeno, che il documento era falso. A quel punto l’uomo è stato arrestato. Oggi si è svolta la direttissima al tribunale di Macerata davanti al giudice Domenico Potetti. L’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, gli contestava il possesso di documenti di identificazione falsi.
Nel corso dell’udienza il moldavo ha portato in aula il vero passaporto e il pm gli ha contestato anche la falsa attestazione delle generalità. Alla fine l’uomo ha patteggiato 1 anno, pena sospesa. Sono stati trasmessi gli atti al questore per il nullaosta all’espulsione.
(Redazione Cm)
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