
(Foto d’archivio)
Calciatore dell’Under 15 dell’Ascoli è stato aggredito a San Benedetto. Ad essere preso di mira anche suo fratello di 12 anni. E’ quanto accaduto ieri pomeriggio vicino al negozio della mamma. Entrambi sono stati portati al Pronto soccorso di San Benedetto. L’aggressore sarebbe stato individuato.
A rendere nota la vicenda la zia che era lì insieme al nonno. Secondo quanto ricostruito dalla donna, il 15enne è sceso dall’auto per andare a salutare la mamma. Indossava l’abbigliamento ufficiale dell’Ascoli: un giubbetto e il cappello.
A quel punto è stato afferrato da un 23enne per farsi consegnare gli abiti. Poi, il giovane ha sferrato un calcio al ginocchio al 15enne ed ha colpito sotto lo sterno il fratello di 12 anni. Da lì la chiamata al 112 e intanto gli operatori del 118 hanno trasportato i due ragazzini all’ospedale mentre l’aggressore si è allontanato a bordo di un’auto.
Riguardo l’episodio, l’Ascoli calcio ha espresso «massima solidarietà al proprio giovane tesserato. Il club, che condanna apertamente e in maniera decisa simili atti di violenza, che niente hanno a che vedere con quel calcio che l’Ascoli promuove e in cui crede, comunica che il ragazzo è sotto osservazione all’ospedale di San Benedetto per essere sottoposto ad accertamenti più dettagliati». «L’Ascoli Calcio – concludono – è a disposizione della famiglia e del ragazzo, al quale augura di riprendersi il prima possibile, è in contatto con gli organi predisposti, già all’opera per individuare i colpevoli. Accadimenti come questi non possono essere considerati parte del tifo calcistico, ma esclusivamente episodi di ignoranza e violenza pura».
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