
Fabio Fantegrossi
Nessuna sospensiva, ma un rinvio. È quanto stabilito questa mattina dal Tar, che ha aggiornato al 4 dicembre la discussione sul ricorso firmato da tre consiglieri comunali, che contesta la presunta incompatibilità di alcuni membri del Consiglio ritenuti affini o parenti di soci della Sarnano Terzo Millennio srl. Si tratta, evidenzia la difesa dell’ente, di quote minime, dal valore marginale e non influenti sulla governance della società. Una scelta, quella del Tar, maturata dopo aver preso atto della disponibilità dell’amministrazione a revocare l’atto, aprendo così la possibilità di chiudere l’intero contenzioso già prima della nuova udienza.
Durante l’udienza di oggi, il giudice ha chiesto chiarimenti su quanto avvenuto nella seduta consiliare di lunedì scorso, quando non è stato raggiunto il numero legale necessario per procedere alla revoca dell’atto.
A determinare lo stallo è stata proprio l’uscita dall’aula dei tre ricorrenti, che con la loro assenza hanno impedito la votazione. Mancava inoltre la presenza dei consiglieri considerati incompatibili, già orientati a non partecipare per evitare ulteriori contestazioni.
Il Comune punta ora a riconvocare il Consiglio nel più breve tempo possibile, con l’obiettivo di allinearsi alle indicazioni del Tar e procedere finalmente alla revoca della relativa delibera comunale.
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