
Nel mezzo del cammin della loro vita, si sono trovati a cena, ancora una volta, tutti insieme. A Montecassiano, i neo 50enni del borgo hanno dimostrato che l’età è solo un numero e che lo spirito è quello di sempre. Mezzo secolo che sembra passato in un attimo. Ieri sera, all’Antica fornace di Treia, si sono ritrovati per celebrare insieme i loro primi 50 anni con una festa che ha mescolato allegria, nostalgia e un pizzico di follia, come ai tempi delle prime serate in discoteca. Addosso, una maglietta nera e le quattro cifre che accomuna tutti loro: 1975.

Dietro l’evento, mesi di preparativi e un comitato organizzatore che si è fatto in quattro tra bricolage creativo, migliaia di messaggi WhatsApp e incontri serali più fitti del calendario elettorale. Il risultato? Una serata indimenticabile, cucita su misura per una generazione che non vuole rinunciare al gusto della leggerezza.

Il menu era solo una parte del banchetto: a condire la festa, infatti, ci hanno pensato deejay, karaoke e perfino un cruciverba collettivo, dove le definizioni incrociavano aneddoti di gioventù e nomi in codice dimenticati.

Non sono mancati i momenti di commozione: tra una canzone e l’altra, tra una risata e un brindisi, si è lasciato spazio anche ai ricordi di chi, purtroppo, non è più presente, ma rimane ben saldo nei cuori del gruppo. A fare da colonna portante all’intera serata, il motto scelto come manifesto generazionale: “Pensati giovane”. Un invito, più che uno slogan, che i cinquantenni montecassianesi hanno preso alla lettera, già dando appuntamento per i sessant’anni. Perché quando l’amicizia resiste al tempo, le rughe non fanno paura: anche perché, a vedere il pezzo che dieci anni fa Cronache Maceratesi ha dedicato allo stesso gruppo (leggi l’articolo), i nostri si sono mantenuti bene.




Sempre Belle queste iniziative!!!!!
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