
Adriana Volpe con Mauro Quacquarini e Giampiero Feliciotti
di Marco Ribechi
Una volpe si aggira tra le uve appese ad appassire a Serrapetrona. Nessun pericolo però perchè la visita è altamente gradita, si tratta infatti della nota presentatrice Adriana Volpe che ha approfittato della sua presenza nel maceratese per visitare la cantina più emblematica dedicata alla vernaccia, quella di Alberto Quacquarini.
La soubrette infatti si trovava a Monte San Martino per presenziare l’evento “Saperi e Sapori” dedicato alla mela rosa dei Monti Azzurri. Da una specialità all’altra quindi nel giro di pochi chilometri, accompagnata dal presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti. «Era doveroso visitare il borgo di Serrapetrona in questa giornata dedicata al suo prodotto più tipico, la vernaccia – spiega Feliciotti – Abbiamo così approfittato per raccontare alla nostra ospite un’altra eccellenza che rende onore al territorio».

Alcuni turisti stranieri alla scoperta della vernaccia
Come Adriana Volpe anche tantissimi altri visitatori non si sono fatti scoraggiare dal maltempo e sono arrivati a Serrapetrona per scoprire la sua Doc, perfettamente raccontata dai produttori negli stand presenti nella piazza del paese. Qui, acquistando un calice, si ottengono sei talloncini validi per altrettante degustazioni. Considerando che tutti i ristoranti sono stati presi d’assalto, impossibile trovare posto senza prenotazione, a far da padrone è stato il mercatino di prodotti con stand dedicati ai salumi e formaggi più tipici, ai dolci marchigiani, alle fritture e ad altre leccornie che hanno permesso anche ai visitatori dell’ultima ora di andare via soddisfatti con un bel pasto nello stomaco.

I mercatini in piazza
Dalle 14 la partenza delle navette all’ingresso del paese per scoprire le singole cantine sparse nel piccolo ed esclusivo territorio di Serrapetrona. Cantine che meritano di essere visitate per scoprire la passione e la maestria con cui il vino più tipico della zona viene sapientemente preparato attraverso tre fermentazioni che, in quanto rosso spumantizzato, lo rendono un unicum al mondo. L’aspetto più curioso è appunto costituito dall’appassimento delle uve, protagoniste delle due domeniche di Appassimenti aperte ai visitatori.

Il kit per le degustazioni
I sei produttori hanno lavorato quindi in sintonia per permettere un’esperienza sensoriale davvero unica ai tanti visitatori che a loro volta sapranno tornare a casa e raccontare il complesso lavoro effettuato per questa piccola produzione d’eccellenza.
Gli Appassimenti saranno aperti anche la prossima domenica 16 novembre, l’ultima occasione del 2025 per accedere alle speciali degustazioni delle varie cantine.


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