Storia a colori di un eroe bianconero:
Scirea raccontato in una mostra

TREIA - L'esposizione dall’11 al 16 novembre all’ex Trea. Protagonista anche il fotografo Salvatore Giglio. Oggi la moglie del calciatore Mariella Scirea in collegamento telefonico durante la presentazione

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La presentazione della mostra

Una mostra in memoria di Gaetano Scirea e del grande fotografo Salvatore Giglio. Dall’11 al 16 novembre, in centro storico a Treia, ai locali dell’ex Trea (dalle 17 alle 19,30), il tifo bianconero e non solo potrà ripercorrere la carriera della leggenda juventina grazie alla collezione privata di Nazzareno Romagnoli, storico collaboratore della “vecchia signora”.

Lo Juventus Club Treia ha presentato oggi in Provincia l’iniziativa che metterà in mostra maglie da calcio d’epoca, palloni, tanti cimeli, e soprattutto gli scatti di Giglio. Il fotografo palermitano, venuto a mancare il 20 luglio scorso, è stato l’unico italiano ad essere stato inserito nella squadra dei 14 “Uefa World’s Best Soccer Photographers” e a stabilire nel 1998 il record di 1000 gare ufficiali a seguito della squadra. Immagini che, per quanto riguarda la mostra di Treia, pongono ancora una volta al centro dell’obiettivo Scirea e i campioni che hanno calcato il campo insieme a lui in Serie A e in ambito internazionale.

mostra-scireaPresenti in sala insieme a Romagnoli, il referente dello Juventus club Treia Sergio Calamante con il socio e curatore della mostra Andrea Mozzoni, il presidente dello Juventus club Jesi Paolo Paoloni e il vice sindaco di Treia David Buschittari.

Ad aprire la conferenza stampa i saluti del presidente della Provincia Sandro Parcaroli e la telefonata di Mariella Scirea, moglie del calciatore morto a seguito di un incidente stradale in Polonia il 3 settembre del 1989. La signora Mariella ha risposto alle domande dei giornalisti, ricordando le tante testimonianze di affetto ricevute negli anni e i valori del marito espressi sul rettangolo di gioco e non solo. Doti umane e calcistiche riconosciute unanimemente e che ancora oggi rendono Scirea uno dei campioni più amati dai tifosi juventini.

«Sono molto legato a Scirea come uomo e come campione – ha spiegato Romagnoli –, con lui e la signora Mariella era nata una bellissima amicizia che è proseguita anche dopo il termine della sua carriera. È stata una persona meravigliosa, ho potuto conoscere personalmente tutti i calciatori di quegli anni ma un uomo come Gaetano non aveva eguali».

A collaborare alla realizzazione della mostra è stato Paoloni: «Scirea è stato un campione universale e trasversale, anche sua moglie Mariella ha ricoperto un ruolo molto importante per i club che seguono la Juventus: l’idea della mostra è nata quest’estate insieme a Nazzareno e c’è stata subito una grande risposta dal nostro mondo, così come avvenuto a Treia».

Le ragioni dell’iniziativa sono state illustrate da Calamante: «La mostra celebra la nostra amicizia con Salvatore Giglio e l’ammirazione, oltre che la gratitudine che tutti noi juventini abbiamo ancora oggi per Gaetano Scirea, non solo, quest’anno ricorrono i 15 anni dalla fondazione del club e per questo voglio ringraziare Nazzareno Romagnoli per aver messo a disposizione la sua collezione per la mostra». Oltre all’esposizione, venerdì 14 novembre il club treiese ha in programma la propria cena sociale al ristorante Antica Fornace per tesserati e simpatizzanti proprio per festeggiare l’anniversario in compagnia di due ospiti speciali e già compagni di squadra di Scirea: Massimo Bonini e Ivano Bonetti. «L’invito è rivolto a tutti i club delle Marche e a tutti i simpatizzanti – ha concluso Calamante –, sarà una grande festa bianconera».

A curare l’allestimento insieme a Romagnoli e Paoloni è Mozzoni: «Si tratta di un’occasione speciale da non perdere, anzi, invitiamo tutti a visitarla partecipando all’allestimento della mostra portando con sé le proprie foto fatte allo Stadium o in trasferta, che potranno arricchirla e far parte di una memoria ancora più condivisa del tifo bianconero a Treia».

Soddisfatto per l’iniziativa il vice sindaco Buschittari, anche lui tifoso juventino: «La città di Treia è orgogliosa di ospitare la mostra su Gaetano Scirea, esempio di calciatore da seguire per tutti».

 



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