Porta via un borsello da un’auto in sosta, rintracciato dalla polizia: scatta la denuncia e l’espulsione dall’Italia per un 30enne. A svolgere le indagini gli agenti del commissariato di Civitanova che avevano ricevuto la segnalazione da parte di un cittadino che diceva di aver subito il furto di un borsello custodito all’interno della propria auto.
Così sono scattate le ricerche. L’uomo ha parcheggiato la vettura nel centro di Civitanova per andare in un’attività commerciale. Dentro ha lasciato alcuni oggetti. Al ritorno ha visto una portiera aperta ed ha notato che il portafoglio era sparito.
Gli agenti della Volante, una volta ricevuta la segnalazione, hanno intercettato una persona, un 30enne tunisino già noto, e dopo un controllo hanno rinvenuto parte della refurtiva.
Il giovane è stato portato in commissariato per accertamenti ed è stato denunciato per ricettazione. Dopo alcuni approfondimenti, è emerso che il 30enne non aveva il titolo per rimanere in Italia. E’ stato così accompagnato al centro per il rimpatrio di Bari in attesa dell’espulsione. La refurtiva è stata restituita.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
vorrei sapere se leggendo queste notizie dopo più di 15anni di invasioni clandestine credete che ancora non abbia capito che il problema sono le mafie che li vogliono e i politici che li accontentano ? Credi veramente che questo individuo lavori per se ? Domandati un po se in Nigeria la paga lorda mensile per un operaio in regola è di 30 dollari come riesca a pagare un viaggio tra l’altro orribile da 3-4000 dollari, come scendono dai gommoni gli danno uno smartphone con scheda ignota e come in questo caso se espuslo riesca relativamente subito a ritornare in Italia ? Chissà
…si, bene, ma al centro per il rimpatrio di Bari, non è che, per caso, se ne scappa via!!? Il fatto è, che mi pare che dai centri per i rimpatri qualcuno (qualcuno, eh!!!) se ne sia…fugghiute… gv
tra una settimanella sta di nuovo al LAVORO a cittanò.