Luca Sorichetti alla Fondazione Longhi:
il giovane civitanovese
nel tempio della storia dell’arte

CONGRATULAZIONI - Il 28enne è borsista per l’anno accademico 2025–2026, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per i giovani storici dell’arte italiani. Svilupperà una ricerca su Andrea Mantegna e Francesco Francia, dedicata ai rapporti tra il maestro padovano e il pittore bolognese del Rinascimento

- caricamento letture
WhatsApp-Image-2025-10-30-at-09.47.17-267x400

Luca Sorichetti

Un nuovo talento marchigiano entra nel tempio della storia dell’arte italiana. Luca Sorichetti, 28 anni, civitanovese, è tra i nuovi borsisti della Fondazione Roberto Longhi per l’anno accademico 2025–2026, uno dei riconoscimenti più prestigiosi per i giovani storici dell’arte italiani.

A festeggiare il traguardo con lui c’è la famiglia: i genitori Mario e Teresa, la sorella Valentina, la nipote Bianca e la fidanzata Dalisia. «Siamo davvero orgogliosi di Luca – dicono – per la passione e l’impegno che ha sempre messo nello studio. Questo risultato premia anni di lavoro e dedizione, entrare a far parte della Fondazione Longhi è un’occasione unica».

Formatosi tra l’Università di Macerata e quella di Bologna, Sorichetti ha conseguito nel 2024 la laurea magistrale in Arti visive con una tesi dedicata ad “Andrea Mantegna e Bologna: un ruolo sotteso”, seguita dal professor Daniele Benati. Attualmente frequenta la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Alma Mater e svolge un tirocinio al Museo Civico Medievale di Bologna, dove ha collaborato all’organizzazione della prossima mostra su Bartolomeo Cesi (apertura a fine novembre), curando parte dei testi espositivi e partecipando attivamente alle fasi di allestimento.

Alla Fondazione Longhi – istituzione fondata nel 1971 per volontà del celebre critico Roberto Longhi (1890–1970) – Sorichetti svilupperà una ricerca su Andrea Mantegna e Francesco Francia, dedicata ai rapporti tra il maestro padovano e il pittore bolognese del Rinascimento. Lo studio approfondisce l’influenza mantegnesca sulla cultura figurativa felsinea e punta a restituire a Bologna il ruolo di crocevia attivo del Rinascimento padano. La Fondazione Longhi accoglie ogni anno un numero limitatissimo di studiosi italiani e stranieri, selezionati per la qualità delle loro ricerche. Con un patrimonio unico di biblioteca, fototeca e opere d’arte, è considerata una vera e propria palestra per gli storici dell’arte. Per Luca Sorichetti, l’ammissione alla Longhi rappresenta un riconoscimento d’eccellenza e un nuovo passo in un percorso di ricerca rigoroso e appassionato, volto a esplorare le dinamiche del Rinascimento italiano.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X