Esami e diagnosi,
Fisiomed punta sull’innovazione:
arriva la colonscopia virtuale

MACERATA - È un esame radiologico non invasivo che utilizza la Tomografia computerizzata (Tc) per creare immagini tridimensionali del colon. Non prevede l'uso di una sonda endoscopica, ma simula la colonscopia tradizionale mediante ricostruzioni 3D delle immagini

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Gli esami con il nuovo macchinario

Da sempre il Gruppo Medico Fisiomed è scelto per la rapidità nel fornire esami e diagnosi. Una qualità favorita anche dalle politiche attuate, volte a investire sui migliori macchinari e le più avanzate tecnologie, così da fornire ai pazienti gli strumenti di maggior affidabilità e garanzia in termini di prevenzione.

E a tal proposito ecco il nuovo inquilino di casa Fisiomed: la colonscopia virtuale, anche detta Colon-Tc. Un altro gioiellino che abbina velocità ad efficacia.

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La Tac di Fisiomed

Di cosa si tratta: è un esame radiologico non invasivo che utilizza la Tomografia computerizzata (Tc) per creare immagini tridimensionali del colon. Non prevede l’uso di una sonda endoscopica, ma simula la colonscopia tradizionale mediante ricostruzioni 3D delle immagini. È utilizzata ed indicata per la ricerca di tumori, polipi e altre anomalie, specialmente in pazienti che non possono o non tollerano l’esame invasivo. La colonscopia tradizionale è considerata il gold standard per la diagnosi del colon e consente di eseguire biopsie e rimuovere polipi durante l’esame. Tuttavia rispetto alla tradizionale colonscopia la Ctc ha diversi e significativi vantaggi. Eccone alcuni:

La metodica non invasiva: utilizza la tomografia computerizzata (Tc) per visualizzare il colon e il retto, non occorre un endoscopio flessibile. In più il paziente non deve essere sedato né perdere coscienza. La quantità di radiazioni a cui si è sottoposti è bassa, oltre alla totale assenza di rischio di perforazione del colon rispetto alla colonscopia tradizionale. Se la preparazione intestinale è adeguata e la distensione ottimale, l’esplorazione del colon è completa nel 100% dei casi.

La durata: l’esame è generalmente più breve rispetto alla colonscopia tradizionale.

Sensibilità e specificità: la Ctc ha una sensibilità e specificità elevate per la rilevazione di lesioni polipoidi e tumori del colon.

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Le aree visualizzate: è forse il vantaggio più importante, consente infatti di visualizzare anche le strutture esterne al colon. Può dare una valutazione globale della regione addominale e pelvica o rilevare lesioni extracoliche come tumori o metastasi, non visualizzabili con la colonscopia tradizionale.

Nello stesso esame si può effettuare una prima valutazione di fegato: la Ctc può rilevare lesioni epatiche, come metastasi o tumori primitivi. Reni: la Ctc può visualizzare i reni e rilevare lesioni renali, come cisti o tumori. Pancreas: la Ctc può visualizzare il pancreas e rilevare lesioni pancreatiche, come tumori o pancreatite. Organi pelvici: la Ctc può visualizzare gli organi pelvici, come la vescica, la prostata (nell’uomo) e l’utero e le ovaie (nella donna). Linfonodi: la Ctc può rilevare linfonodi ingrossati, che possono essere un segno di malattia metastatica.

(promoredazionale)



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