Silvia Severini
«Sono stata portata via e rapita contro la mia volontà» a dirlo l’anconetana Silvia Severini, a bordo della Global Sumud Flotilla. Poco fa è stato pubblicato un video nei canali social della Flotilla. L’equipaggio, formato da 40 barche di oltre 40 Paesi con a bordo 200 tonnellate di aiuti, ha raggiunto la zona rossa tra martedì e mercoledì.
Intorno alle 20 la marina militare israeliana ha cominciato a prendere il controllo delle navi, dopo aver dato l’alt alle imbarcazioni. Lì c’era anche Severini, impiegata e madre di due figli ventenni. Severini ha deciso di partire per Gaza nella missione umanitaria ed oggi sulla pagina Instagram della Flotilla è stato pubblicato il video in cui dice di essere stata rapita.
Al momento tutti gli attivisti italiani sono stati fermati da Israele. Due barche risultano ancora in viaggio verso Gaza. Oggi le imbarcazioni intercettate verranno portate al porto di Ashdod. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annunciato che avverranno tra il 6 e il 7 ottobre.
Stanotte alcuni cittadini sono scesi in strada ad Ancona e Macerata a sostegno della Flotilla. Proteste questa mattina anche nell’aula 1 della facoltà di Economia dell’Università politecnica delle Marche gli studenti del collettivo Gulliver sono entrati ed hanno annunciato che «l’occupazione proseguirà fino a sabato».
Domani in tutti i capoluoghi delle Marche ci saranno manifestazioni indette dalla Cgil. Ad Ancona l’appuntamento è alle 16 in piazza del Crocifisso e a Macerata in piazza della Libertà alle 9,30.
Notte di proteste, traffico paralizzato. Pro Pal in strada per la Flotilla ad Ancona e Macerata
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Abbordare navi in acque internazionali. non mi sembra tanto normale o no? Il così detto diritto internazionale è andato a farsi benedire.