Da una fuga di gas nel centro di Mogliano scattano tre denunce. Nei guai il proprietario di un garage e due persone che vi abitavano abusivamente, una di queste era stata trovata in stato di incoscienza nel locale saturo di gas. I fatti che hanno portato ad una indagine dei carabinieri di Mogliano sono iniziati il 10 agosto quando si è verificata la fuga di gas, segnalata da una residente.
I carabinieri sono intervenuti per controllare insieme ai vigili del fuoco. Hanno trovato il punto da dove arrivava il gas, un garage. Dentro c’era una bombola di gpl. I carabinieri sono riusciti a chiuderla grazie ad una fessura su di una porta in ferro. Poi sono entrati nel locale con i vigili del fuoco e dentro hanno trovato un 26enne pakistano adagiato su di un materasso.
Il giovane non era cosciente e i carabinieri sono riuscivi, dopo vari tentativi a farlo riprendere. Ne è poi seguito un nuovo sopralluogo insieme alla polizia locale e nel garage è stato trovato un secondo pakistano, 32enne che abitava nel garage da circa un mese. I carabinieri sono risaliti al proprietario, pure lui pakistano, 63 anni, che vive nella casa sopra il garage. I due giovani avevano occupato abusivamente il garage che non ha i requisiti minimi per essere abitato.
I tre pakistani, tutti impiegati nel settore agricolo, sono stati denunciati: il 26enne per invasione di edificio, il 32enne per favoreggiamento e tutti e tre per violazione del divieto di detenere bombole Gpl in ambienti chiusi e interrati a causa del rischio di accumulo di gas ed esplosioni.
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