La messa per celebrare la Madonna addolorata
Celebrazione per la Madonna Addolorata con una comunità in festa per il 70esimo anniversario dell’ordinazione di don Pio Pesaresi. La messa è stata celebrata dal vescovo Nazzareno Marconi ed è stata focalizzata sull’amato parroco che per tantissimi anni è stato ad Appignano e, pur avendo lasciato il borgo, ha mantenuto sempre viva la sua presenza e la sua vicinanza alla comunità.
Da sinistra Mariano Calamita, don Ercoletti, don Cerolini, don Pio e don Leonesi
I fedeli erano presenti, non solo di Appignano ma anche delle parrocchie vicine, accorsi per rendere omaggio a don Pio che in oltre sette decenni ha offerto la sua testimonianza pastorale. Nel saluto conclusivo don Pio ha ricordato come il suo sacerdozio sia stato sempre protetto dalla devozione mariana, narrando il gesto della madre che, appena nato, lo consacrò alla Madonna davanti a un quadro votivo.
«A nome di tutta la comunità ringrazio don Pio per il lavoro prezioso svolto ad Appignano dove con la sua umiltà e dolcezza ha saputo unire tutte le generazioni nel nome del comandamento dell’amore reciproco – ha detto il sindaco Mariano Calamita – La sua dedizione e il suo servizio sono un grande esempio per tutti noi. Auguri di cuore per questo importante traguardo e per i giorni a venire».
I festeggiamenti sono proseguiti all’oratorio con un momento conviviale animato dai collaboratori parrocchiali su invito del parroco don Gianluca Cerolini. Si sono svolte anche attività ludiche per bambini, il concerto della corale scuola di musica 1882 e l’evento Casette in festa nel quartiere popolare lungo l’antica via dei Vasai, curato dal Cif con la collaborazione di Appcreativa e Terre di Sogno.
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