Recanatese sconfitta a L’Aquila,
secondo ko stagionale

di Andrea Cesca

La Recanatese torna a casa a mani vuote da L’Aquila, i padroni di casa si impongono per 2 a 1 e inanellano la terza vittoria consecutiva. Tutte nel primo tempo le reti: Di Renzo porta in vantaggio gli abruzzesi, D’Angelo pareggia momentaneamente i conti, prima del riposo Sparacello fissa il punteggio. Per i giallorossi, quattro punti in altrettante partite, si tratta della seconda sconfitta in campionato.

Il gol del momentaneo pareggio di D’Angelo

«Sbaffo? Perché no, potrebbe essere un grande ritorno a Recanati». Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Recanatese Daniele Maria Angelini alla vigilia del primo turno infrasettimanale della stagione fanno sognare i tifosi. I leopardiani hanno messo insieme quattro punti nelle ultime due partite, il compito che li attende allo stadio Gran Sasso d’Italia non è affatto facile.

Da sinistra: Daniele Maria Angelini, Adolfo Guzzini, Angelo Camilletti

Il match non decolla e nelle battute iniziali si segnala un’animata discussione fra i due allenatori, Savini e Pochesci. Superato il quarto d’ora L’Aquila si porta in vantaggio, sul cross dalla destra di Cioffredi, Di Renzo anticipa tutti sul primo palo e deposita alle spalle di Fioravanti la rete dell’1 a 0.

La Recanatese replica immediatamente, al 19’ Re effettua una grande giocata e calcia sul primo palo, la palla sfiora l’incrocio dei pali. Il pareggio dei leopardiani si materializza al 33’ in contropiede, Re serve in profondità D’Angelo, il numero 10 si presenta davanti a Michielin e lo supera con un pallonetto, 1 a 1.

I padroni di casa riprendono a macinare gioco e prima del riposo si portano nuovamente in vantaggio con un ex Maceratese: Sparacello scambia in area con Di Renzo e batte imparabilmente Fioravanti, 2 a 1. Nei minuti di recupero Ghio è costretto a lasciare il campo in barella per infortunio, poi una conclusione al volo di Ferro su cross di Mordini viene respinta da Michelin.

La ripresa è caratterizzata dalle sostituzioni e dal nervosismo, L’Aquila difende il vantaggio e il risultato non cambia, la Recanatese proverà a rifarsi domenica prossima al Nicola Tubaldi nel match con il San Marino.

L’AQUILA: Michielin; Tavcar, Scognamiglio, Brunetti; Cioffredi, Zampa, Buchel, Trifelli (42’ st Lombardi); Banegas (34’ st Ndoye); Di Renzo, Sparacello (42’ st Mantini). A disp.: Pareiko, Carella, Corigliano, Grassetti, Astemio, Tomas. All. Pochesci.

RECANATESE: Fioravanti; Giusti, Mordini, Domizi, Lovotti, D’Angelo, Re (28’ st Capanni), Ghio (47’ pt Cocino), Ferro, Fiumano, Pesaresi (34’ st Ciccanti). A disp.: Zagaglia, Carano, Di Francesco, Paoltroni, Pierfederici, Gori. All. Savini.

Arbitro: Tommaso Bassetti di Lucca (Quartararo e Nesi di Firenze).

Reti: pt. 17’ Di Renzo (L), 33’ D’Angelo (R), 43’ Sparacello (L).