Anna Zanconi al centro con Melissa e Nicolò
Melissa ha 14 anni, Nicolò ne ha 15. Hanno lo sguardo di chi sogna in grande, ma i piedi ben piantati sul palcoscenico della vita. Vengono dalla scuola di danza Asd Isadora di Macerata, diretta dalla professoressa Anna Zanconi, e ora il loro talento li ha portati a Firenze, dove sono stati ammessi alla prestigiosa scuola di danza Daw (Dancer at work). Non è una favola da film, né una storia patinata da talent show: è la dimostrazione che dietro le quinte del mondo della danza c’è un universo fatto di impegno quotidiano, ore di studio, sacrifici e, soprattutto, una passione che diventa forza.
Melissa Catamo ha iniziato a studiare danza solo due anni fa, quando a 12 anni si è resa conto che le sarebbe piaciuto conoscere più da vicino questa disciplina. All’esperienza della professoressa Zanconi non sono passate inosservate nella giovane le qualità fisiche che non tutti hanno, ma bisognava recuperare il tempo perso rispetto a chi inizia a muovere i primi passi da piccolissima. «Ha iniziato facendo il corso con le sue coetanee – racconta l’insegnante – poi ci ha confidato di voler provare a fare di più e trasformare la danza nel suo futuro: le lacune erano evidenti e ci siamo messe sotto sia con le lezioni settimanali che con quelle individuali. Insieme alle mie giovani collaboratrici abbiamo lavorato su più fronti: non solo tecnico, ma anche fisico».
Poi la scelta del futuro dopo l’esame di terza media: «L’audizione per l’ammissione alla scuola del Teatro alla Scala di Milano non è stat possibile – dice Zanconi – perché era in programma lo stesso giorno della prova invalsi, così Melissa ha provato al Daw di Firenze, una scuola di rilievo diretta da Lucia Geppi ed Eugenio Buratti: un trampolino di lancio per il mondo del lavoro. L’esame è andato bene ed è entrata».
Insieme a lei anche Nicolò Ionni che, non solo nel corso di quest’anno ha danzato con Melissa in uno splendido passo a due – portando a casa anche importanti premi nei concorsi di settore – ma ha tentato l’ingresso nella stessa scuola ed è stato ammesso. «Nicolò studia con me da quando aveva 8 anni – racconta l’insegnante -. La mamma, di origine ucraina, lo portò da me insieme al fratello minore. Ammetto che durante il suo percorso anche Nicolò ha avuto la classica crisi alla Billy Elliot e per qualche periodo ha lasciato lo studio della danza, ma supportato da una madre molto decisa e lucida ha poi ripreso a studiare».
Un anno di impegno e grandi soddisfazioni per l’insegnante Anna Zanconi che ha anche supportato il percorso di studi di un altro ballerino di 19 anni, Tairan Jose Arencibia Navarro, diplomato al Balletto Nazionale di Cuba che, arrivato a Macerata senza conoscere la lingua italiana e avendo bisogno di un alloggio e di un impiego per studiare al Daw, dove anche lui è stato ammesso, ha fatto in modo di creare sinergie per permettergli di proseguire la sua carriera. «Il nostro compito che associazione – dice l’insegnante – è quello di promuovere la danza per tutti, e di impegnarci per permettere agli allievi che hanno una attitudine spiccatissima di trovare la loro strada. Ogni anno ricominciamo con questo spirito: quello di fornire gli strumenti per valorizzare le doti di tutti e permettere, a chi lo desidera, di fare di quest’arte un vero e proprio lavoro». L’Asd Isadora – con sede ai Salesiani di Macerata – è già ripartita con le lezioni di danza classica e contemporanea e per il 2026 ha in programma diverse masterclass con insegnanti di fama internazionale come Elsa Piperno e Clarissa Mucci.
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