Vera Gheno
Il linguaggio non è mai neutro. Può ferire, escludere, tacitare, ma anche costruire, includere e liberare. Ed è proprio su questa consapevolezza che si fonda l’incontro “Dal silenzio alla voce: il linguaggio come strumento di R-esistenza”, in programma l’8 ottobre alle 21,15 al teatro comunale di Treia. Protagonista della serata sarà Vera Gheno, linguista, saggista e una delle voci più autorevoli in Italia nel dibattito sul rapporto tra lingua, società e inclusione. Con lei si rifletterà sul legame tra violenza di genere e linguaggio, sul potere trasformativo delle parole e sulla loro capacità di diventare strumenti di emancipazione e resistenza.
A moderare l’incontro sarà la giornalista Sara Santacchi, che guiderà la conversazione toccando i temi più urgenti dell’attualità, in un confronto che unisce rigore scientifico, sensibilità sociale e profondità culturale. L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione tramite la piattaforma eventbrite.it. Per ulteriori informazioni è attivo il numero Whatsapp 3501804334.
«Questo appuntamento – sottolinea l’assessore ai Servizi sociali Camilla Palmieri – rappresenta il primo passo di un percorso che come Amministrazione comunale intendiamo portare avanti: la violenza di genere non può essere affrontata in una sola giornata celebrativa, ma va discussa e contrastata attraverso iniziative programmate e continuative nel tempo». Per i docenti partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Associazione italiana maestri cattolici Marche. L’evento è organizzato dal comune di Treia in collaborazione con Help sos salute e famiglia Odv; Il Faro, Cooperativa sociale San Giorgio, cooperativa sociale Di Bolina.
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