Pompe di calore per ridurre le emissioni:
impiantisti a confronto
sulla transizione energetica

L’incontro con gli esperti

Il ruolo delle pompe di calore nella decarbonizzazione degli edifici al centro di un incontro sulla transizione energetica. All’appuntamento di ieri, promosso da Conetica20 in collaborazione con Confartigianato Macerata-Ascoli-Fermo e l’Ordine degli ingegneri di Macerata, hanno partecipato oltre 50 ditte. 

«È stata un’occasione per aggiornarsi sulle nuove tecnologie per la transizione energetica – dicono da Confartigianato -, conoscere esempi concreti di applicazioni e confrontarsi con esperti del settore e altri professionisti, con le pompe di calore che possono rappresentare una soluzione chiave nella riduzione delle emissioni e nell’efficientamento energetico di edifici residenziali e industriali».

«Abbiamo strutturato questo appuntamento calandolo sulla situazione attuale – spiega Stefano Foresi, responsabile settore impianti di Confartigianato -, con un forte accento sulle tecnologie legate alla ricostruzione e alle nuove abitazioni. Ricordiamo, infatti, che tali innovazioni migliorano l’impatto ambientale e con gli incentivi in atto si abbattono notevolmente i costi. Ringrazio Sigillo Sicuro, che è intervenuta con Francesco Sagripanti e Samuele Trento, per avere portato nel dibattito le buone regole, le consuetudini di installazione e le novità del comparto. Nostra volontà è proseguire su questo percorso informativo rivolto alle imprese».