Rimasto vedovo aveva iniziato una nuova relazione, quella con una 41enne che fa la badante: il rapporto si è concluso con una accusa di stalking e lesioni verso la donna che ora è imputata al tribunale di Macerata. La prima udienza si è svolta questa mattina con l’apertura del processo davanti al giudice Andrea Belli. Parte civile si è costituito l’uomo, 68 anni, assistito dall’avvocato Antonio Renis. I fatti contestati sarebbero avvenuti a Recanati a partire dal novembre dello scorso anno.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Raffaela Zuccarini, la donna, 41 anni, avrebbe molestato e minacciato l’ex fidanzato.
L’avvocatto Antonio Renis
L’accusa sostiene che la donna, difesa dall’avvocato Olimpia Frapiccini, avrebbe urlato contro all’uomo e lo avrebbe colpito con calci e pugni. Lo avrebbe contattato numerose volte, prosegue l’accusa, con chiamate telefoniche e messaggi finché l’ex fidanzato aveva deciso di bloccare l’utenza telefonica della donna.
La badante sarebbe anche andata a casa dell’ex dicendo di essere la fidanzata e alla scuola frequentata dai nipoti dell’uomo, e avrebbe detto cose, rivolgendosi a lui, come “è un puttaniere”. Il 24 gennaio di quest’anno, proprio davanti alla scuola, avrebbe insultato il 68enne e aggredito tirandogli il cellulare (l’uomo aveva riportato un trauma al volto e 7 giorni di prognosi, da qui l’accusa di lesioni personali). L’udienza di oggi è stata rinviata al 4 novembre per sentire i primi testimoni.
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