Investimento a San Severino, ciclista travolto da un’autocarro in via Madonna dei lumi, lungo la strada che scende da Castello al Monte al centro abitato. Lo scontro si è verificato stamattina, pochi minuti prima delle 8 quando un ragazzo di 25 anni, egiziano, in sella alla sua bici che stava percorrendo la strada è stato urtato da un’auto in transito finendo a terra.
Le cause dell’incidente sono in corso di ricostruzione dal parte della polizia locale. La bici si è scontrata contro un autocarro Citroen Nemo condotto da un 64enne artigiano settempedano. L’uomo ha tentato di evitare l’impatto, ma il giovane è finito contro il montante anteriore del mezzo e contro il parabrezza che è finito in frantumi per la violenza dell’urto. La corsa del 25enne è poi terminata contro un muretto con lo schianto della sua bicicletta.
Sul posto immediatamente sono arrivate le ambulanze del 118. Il personale sanitario, visto il trauma e la dinamica dell’impatto hanno ritenuto necessario il trasferimento all’ospedale regionale di Torrette. Poco dopo è arrivata l’eliambulanza atterrata nell’elisuperficie dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” che ha caricato il ciclista per il trasferimento ad Ancona.
Il 25enne era cosciente al momento dei soccorsi, ma ha riportato comunque dei traumi importanti e le sue condizioni restano serie e sotto stretta osservazione dei medici e la prognosi rimane riservata. Bici e furgoncino sono stati sequestrati.
Speriamo bene x il ciclista.....ma se mi permettete i ciclisti vanno difesi solo quando pagheranno bollo e assicurazione......
Francesco Gagliardini sei incommentabile
Gianfilippo Raimondi ma chi ti ha chiesto niente a te
Francesco Gagliardini ti senti bene?
Mauro Cimini me sa che voi state fori de testa.....io sto bene
Francesco Gagliardini non si direbbe dai commenti che fai.
Mauro Cimini io esprimo la mia opinione......e se hai letto ho detto che mi dispiace x il povero ciclista.....
Francesco Gagliardini Immagino che ti dispiaccia ci mancherebbe altro.Ma la questione del rispetto dei ciclisti è molto più articolata e culturale.Non volevo assolutamente offenderti,ma la tua posizione mi sembra un po' riduttiva e sbrigativa.
Ma si può uscire a fare in giro in bici alle 8 di mattina con le strade piene di auto e camion che vanno a lavoro??...
Aviano Leem Freeman stai scherzando immagino!
Speriamo bene!
· Se l' incidente è avvenuto in fase di sorpasso, il ciclista essendo un utente debole della strada si applica l' articolo 148 che si possono riassumere in 5 punti: 1) la bici è un veicolo e va rispettato come gli altri, con pari diritti di percorrere strade non esplicitamente vietate. 2) prima di un sorpasso, ci si deve accertare che la manovra si possa svolgere in totale sicurezza, dallinizio alla fine. Ciò vuole dire avere visuale, spazio e tempo sufficiente per compiere la manovra. In caso contrario, il sorpasso non si deve fare!...a costo di perdere qualche decina di secondi. 3) Il ciclista è soggetto a variabili quali il vento, il manto stradale irregolare, un semplice sbandamento e di questo bisogna tenerne conto 4) Il sorpasso si può effettuare solo in sicurezza, quando è garantito uno spazio adeguato. può essere inteso un metro e mezzo, ma anche più se le condizioni della strada non sono ottimali. 5) in caso di urto, collisione, incidente, la colpa, presunta, è di chi stava effettuando il sorpasso, salvo prova contraria.
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