Va ad aiutare un amico
e non ritorna a casa:
58enne trovato morto

Il recupero del corpo

di Francesca Marsili e Alessandro Luzi

La richiesta d’aiuto di un amico in difficoltà con la moto, il tragitto in auto, forse un saluto o un ringraziamento senza sapere che sarebbe stato l’ultimo incontro tra i due. E’ morto così il 58enne Carlo Stramucci, operaio in una ditta di caldaie, stroncato da un malore dopo aver soccorso un amico.

Carlo Stramucci

Il corpo è stato ritrovato ieri dopo le 22 nella frazione Monastero, a Cessapalombo. Lì il 58enne, nel pomeriggio di ieri, era incontro a un amico che era in panne con la moto da cross. Aveva avuto dei problemi mentre stava percorrendo la strada che collega la frazione di Monastero a San Liberato. Poi, stando ad una prima ricostruzione, l’amico se n’è andato e Stramucci stava tornando alla sua auto. Ma a casa non è più rientrato.

Non vedendolo arrivare per cena, la moglie, preoccupata, intorno alle 21,30 ha chiamato i soccorsi.
Immediatamente sono scattate le ricerche del 58enne. A mettersi in moto le squadre dei vigili del fuoco di Tolentino e Macerata, supportate dal personale cinofilo Saf (Spelo alpino fluviale). Gli uomini del 115 hanno ricevuto la geolocalizzazione del cellulare del 58enne dai carabinieri della stazione di Loro Piceno. Arrivati sul posto insieme agli operatori del 118 hanno notato un uomo disteso a terra privo di sensi vicino alla sua auto. Si trattava proprio di Stramucci. Così il personale del 118 ha praticato le manovre di rianimazione ma ormai per l’uomo non c’era più nulla da fare. Un malore è stato fatale. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di San Ginesio.

La notizia oggi si è diffusa rapidamente a Recanati. «Era una persona squisita, di cuore. Aveva una grande passione per i motori tant’è che aveva fatto parte del motoclub Sorci verdi» racconta commosso il socio dell’associazione Gabriele Pieristè.

Stramucci lascia la moglie e un figlio.

(ultimo aggiornamento alle 15)