L’interno del santuario
Sarà un quinto centenario dell’arrivo della statua della Madonna della Misericordia molto particolare a Petriolo. Le celebrazioni, infatti, culmineranno con la riapertura del santuario della Madonna della Misericordia, danneggiato dal sisma 2016.
Un intervento da 1,4 milioni, iniziato nell’agosto 2024, consistito nel rinforzo delle pareti e delle volte dell’edificio e nella ristrutturazione della torre campanaria, oltre al restauro degli elementi artistici, delle superfici dipinte, degli affreschi e alla ricostruzione dei putti e delle cornici danneggiate. Le opere di Ciro Pavisa (1890-1973) sono state riportate al loro antico splendore.
I festeggiamenti iniziano però già domani con la rievocazione storica “Quanno Essa adè vinuta a Pitriólu”, a cura della confraternita e del gruppo teatrale “Giovanni Ginobili”. Alle 17, in via dell’Incarcerata (lavatoio), parte il carro con la copia della statua della Madonna della Misericordia, benedetta il mese scorso da Papa Leone XIV a Roma, con arrivo alle 17,30 in piazza Umberto I, dove si svolgerà la rievocazione. Poi la messa in piazza San Martino. Le celebrazioni andranno avanti fino alla fine del mese.
Secondo la tradizione, nel settembre del 1525, la statua lignea giunse nella chiesa della Misericordia di Petriolo proveniente dall’Abruzzo, trasportata da un carro trainato da buoi, i quali, arrestatisi proprio dinanzi alla chiesa petriolese, non vollero più proseguire nel tragitto. Il popolo, cogliendo in questo un segno miracoloso del volere della Madonna di restare, portarono festanti la statua all’interno del luogo sacro.
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