Guido Castelli in visita a Corridonia
In tutto sono dodici tra cantieri in corso e conclusi, finanziati con oltre 30 milioni, mentre si guarda alla riqualificazione del convento nel complesso degli Zoccolanti. È questo il bilancio della ricostruzione a Corridonia a 9 anni dal sisma, comandata dal commissario Guido Castelli che oggi, con l’elmetto in testa, è stato in città per una serie di sopralluoghi insieme all’amministrazione comunale.
Con il piano complementare, pari a 1,35 milioni di euro, è stato completato il restauro delle mura castellane di via IV Novembre. Sono stati ultimati i lavori su porta San Pietro e sono in corso quelli su porta Romana. Al cimitero comunale si procede con consolidamenti, ristrutturazioni delle volte a crociera e ripristini murari. Lo sguardo va anche oltre, con interventi dedicati alla socialità. A Villa Fermani si stanno realizzando due operazioni distinte: il recupero architettonico dell’edificio storico con 615mila euro, e la riqualificazione energetica e funzionale del complesso sportivo, finanziata con 974 mila euro, che prevede la realizzazione di due campi da padel, la bonifica del tetto della bocciofila e l’installazione di impianti fotovoltaici.
Il comparto scolastico è il cuore degli investimenti, con oltre 27 milioni di euro. L’istituto secondario “Manzoni” conta quasi 6 milioni, l’istituto professionale “F. Corridoni” 5,1 milioni, palestra e laboratori 3,7 milioni, la primaria “Luigi Lanzi” 7,6 milioni e il complesso scolastico di Colbuccaro 1,7 milioni. È inoltre in fase di verifica progettuale il recupero dell’ex Collegio Lanzi, per un importo complessivo di 3,14 milioni, dopo un primo intervento già avviato sul tetto. In attesa della conferenza dei servizi, resta in programma anche il progetto di ripristino del Palazzo Municipale, blocco archivi, con un investimento di 600mila euro. È già concluso l’intervento per la sistemazione delle vie del Lavoro e dell’Industria, nella zona industriale, realizzato con fondi sisma per un valore di 400mila euro. Sul fronte della ricostruzione privata sono state presentate 210 domande di contributo: 94 concluse con la fine dei lavori, 28 ancora in istruttoria e 47 in corso.
I lavori proseguono per il recupero del complesso degli Zoccolanti, la cui chiesa è in carico alla Soprintendenza e la cui torre campanaria è già stata completata. Il prossimo passo sarà la riqualificazione del convento annesso, simbolo identitario della città, per cui lo scenario è aperto rispetto a nuove funzionalità da inserire nel prossimo piano delle opere pubbliche. La sinergia istituzionale ha permesso anche la ripartenza dell’ippodromo Martini come elemento economico e di attrazione.
Tutti questi milioni per ricostruire e risistemare, ma se poi succede come il contributo per le strade vicinali che se va avanti così il Comune di Corridonia sarà costretto a restituirlo perché non riesce a fare i lavori... . A cosa servono?
Fortuna che ogni tanto ce sta le elezioni
Soldi a palate chissà dal primo di ottobre
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