L’avvocato Simone Matraxia
Torna in libertà il 38enne finito in manette dopo che i carabinieri avevano trovato un arsenale custodito nella sua abitazione. Così oggi il Riesame ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Simone Matraxia.
Simone Tomassini, disoccupato fermano, era stato arrestato durante il blitz del 4 agosto nella sua abitazione a Sefro da parte dei carabinieri di Pioraco, intervenuti dopo che a bordo di un monopattino aveva tentato di fermare una 14enne. L’operazione è stata svolta insieme ai carabinieri delle stazioni di Sefro e Fiastra. Al 38enne viene contestata la detenzione illegale e detenzione abusiva di armi. Il padre della ragazzina era andato a casa del 38enne, quest’ultimo lo avrebbe minacciato puntandogli contro una carabina e dicendo cose come: «Ora vi faccio vedere come vi caccio a tutti quanti». A quel punto l’uomo aveva chiamato i carabinieri che erano andati a casa del 38enne. L’uomo avrebbe consegnato loro la carabina con cui diceva di essersi difeso.
Le armi trovate dai carabinieri
I militari hanno poi perquisito l’abitazione trovando un vero e proprio arsenale: 3 fucili (altri 2 a aria compressa), 5 pistole, 1 abbattibuoi da macello, 1 martello da guerra, 4 carabine ad aria compressa non di libera vendita, 2 balestre, 2 archi, 3 asce da combattimento, 1 machete, 17 pugnali da offesa, 1 manganello spagnolo, 1 tirapugni, e un fucile calibro 32 risultato oggetto di furto (da qui la contestazione della ricettazione). Tutto materiale che è stato sequestrato. L’uomo era stato arrestato e portato nel carcere di Montacuto di Ancona.
Al 38enne viene contestata anche la ricettazione per il fucile oggetto di furto e le minacce (contestazioni che erano state escluse dall’arresto). La direttissima per il 38enne proseguirà a settembre.
(a. lu.)
In casa gli trovano un arsenale, arrestato un 38enne. Aveva cercato di fermare una 14enne
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