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Maxi sequestro di prodotti contraffatti,
bloccati 52mila articoli “Rocco Barocco”

L'OPERAZIONE della Guardia di finanza ha coinvolto 13 località tra Marche, Abruzzo e Campania, tra cui il Maceratese. Denunciati due imprenditori campani. Valore della merce stimato intorno ai 3 milioni di euro

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Guardia di finanza (foto di archivio)

 

Un’operazione su larga scala per colpire la filiera del falso, sequestrati circa 3 milioni di euro di articoli contraffatti e coinvolti 40 finanzieri. Nei giorni scorsi, il Comando provinciale della Guardia di finanza di Ascoli, coordinati dalla Procura, hanno sequestrato oltre 52.000 articoli contraffatti a marchio “Rocco Barocco” in un blitz che ha coinvolto 13 sedi operative distribuite tra le Marche, l’Abruzzo e la Campania. Tra i territori toccati dalle indagini, anche la provincia di Macerata.

L’inchiesta è partita dalla denuncia del noto marchio nazionale che segnalava la presenza di prodotti contraffatti in vendita in un negozio di San Benedetto. Le indagini, condotte dalla compagnia locale delle fiamme gialle, hanno portato alla denuncia di due imprenditori italiani di origine campana, cinquantenni, per i reati di contraffazione e commercio aggravato di prodotti contraffatti (articoli 473 e 474-ter del Codice penale).

Su disposizione della Procura ascolana, è stato eseguito un decreto di perquisizione locale che ha interessato sedi nelle province di Ascoli Piceno, Fermo, Pesaro, Macerata, Pescara, Chieti, L’Aquila e Napoli. L’operazione, che ha richiesto l’impiego di 40 militari, ha permesso il sequestro di un vasto assortimento di merce: borse, scarpe, valigie, accessori vari, tutti recanti marchi falsificati, per un valore commerciale complessivo stimato in circa 3 milioni di euro.



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