Foto di gruppo per i candidati regionali
di Nicoletta Paciarotti
Un partito unito, una squadra composta, una campagna elettorale che si muove sui numeri e non su slogan e show mediatici. È l’immagine che Fratelli d’Italia ha voluto dare presentando ad Ancona i candidati delle cinque circoscrizioni provinciali per le Regionali 2025.
Nella sede del comitato elettorale, il presidente Francesco Acquaroli ha richiamato i suoi a scendere in piazza con un mandato chiaro: «via su via, piazza su piazza, comune su comune», raccontando ciò che è stato fatto e ciò che sarà nei prossimi cinque anni. Orgoglio e determinazione nelle sue parole, «perché – ha ribadito – sono i fatti di questi ultimi cinque anni ad essere la garanzia del futuro».
Il governatore ha rivendicato i risultati ottenuti in un contesto che avrebbe messo in ginocchio chiunque: prima la pandemia, poi la crisi energetica e le guerre alle porte dell’Europa e del Mediterraneo. Eppure, le Marche oggi sono la seconda regione in Italia per crescita del Pil, prime nell’utilizzo dei fondi sociali europei, con l’aeroporto in ripresa e i teatri candidati a patrimonio Unesco.
Il pubblico presente
«Quando è mai successo? Eravamo terzi per utilizzo dei fondi Fesr. La matematica è il miglior alleato – ha detto – perché i numeri non possono essere smentiti». E a proposito di smentite. Acquaroli ha respinto come «invenzione» l’accusa del candidato del centrosinistra di aver dato la colpa ai cittadini per l’aumento della domanda di prestazioni, ricordando che nel 2024 queste sono cresciute del 10% rispetto al 2019 e del 15% nei primi sei mesi del 2025.
«Mi mette in bocca parole che non ho manco mai pensato – ha ribadito – i cittadini non hanno colpe, sono vittime di una sanità depotenziata da anni di governi di centrosinistra. Noi stiamo ricostruendo i servizi territoriali con il sostegno del governo Meloni e del ministro Schillaci, per dare una nuova prospettiva fatta di cure vicine alle comunità e di ospedali rafforzati».
Francesco Acquaroli
Lo stesso sul fronte economico, Acquaroli ha difeso la Zes bollata dagli avversari come una «televendita ridicola, promessa senza risorse che esclude comuni». «La Zona Economica Speciale riguarda tutta la regione e sarà approvata dal Parlamento – ha replicato – è uno strumento strategico per lo sviluppo delle imprese, la competitività internazionale e la capacità di attrarre investimenti». Guardando avanti, Acquaroli ha tracciato una visione che tiene insieme crescita economica e coesione sociale. Ha parlato della volontà di creare una piattaforma regionale per raccogliere la domanda delle imprese e trasformarla in opportunità di formazione e lavoro in raccordo con le università. Tra gli obiettivi anche quello di accompagnare le aziende verso le nuove tecnologie per rafforzare i processi produttivi e l’impegno per politiche mirate per i giovani: dal sostegno concreto all’acquisto della prima casa alla garanzia sui mutui, fino a misure per trattenere nelle Marche talenti e competenze. «Il futuro va costruito con una visione complessiva», ha sottolineato, indicando nei risultati ottenuti in questi anni la garanzia di una Regione che vuole continuare a crescere.
I candidati di Macerata
I candidati di Fratelli d’Italia per circoscrizione
Macerata
Gemma Acciarresi (Corridonia)
Pierpaolo Borroni (Civitanova)
Mirco Braconi (Potenza Picena)
Francesca D’Alessandro (Macerata)
Simone Livi (Macerata)
Silvia Luconi (Tolentino)
Pesaro
Pesaro e Urbino
Nicola Baiocchi (Pesaro)
Francesco Baldelli (Pergola)
Nicola Barbieri (Mondolfo)
Loretta Blasi (Cagli)
Francesca Ciacci (Fano)
Loretta Manocchi (Fano)
Annachiara Mascarucci (Colli al Metauro)
I candidati di Ancona
Ancona
Marco Ausili (Ancona)
Mirella Battistoni (Fabriano)
Goffredo Brandoni (Falconara Marittima)
Giacomo Bugaro (Ancona)
Corrado Canafoglia (Senigallia)
Simone Cola (Mergo)
Angelica Lupacchini (Ancona)
Milva Magnani (Jesi)
Sirena Rosciani (Osimo)
I candidati di Fermo
Fermo
Francesca Ascenzi (Petritoli)
Elisabetta Ceroni (Rapagnano)
Andrea Putzu (Porto Sant’Elpidio)
Gianluca Tulli (Fermo)
I candidati di Ascoli
Ascoli
Andrea Assenti (San Benedetto)
Andrea Cardilli (Colli del Tronto)
Maria Grazia Concetti (Grottammare)
Francesca Pantaloni (Ascoli)
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Il Presidente uscente Acquaroli per la Sanità non fa menzione delle infinite liste di attesa.
Male, molto male!