Il palazzo della Provincia
«Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli intende sedersi al tavolo con il presidente del comitato Commercianti per “ascoltare, consigliare ed essere consultato” riguardo viabilità, accessibilità e gestione dei cantieri. Perché le sorti di un patrimonio storico e sociale devono passare per l’orecchio e la bocca di un signor nessuno in termini di rappresentatività democratica?» A porsi l’interrogativo il comitato civico Centro storico di Macerata.
«Nessuno ha eletto il presidente Giuseppe Romano ma, a quanto pare, ha trovato la porta spalancata per l’incontro – proseguono dal comitato -. Ci si domanda: cui prodest? Un tempo il centro storico di Macerata era il cuore pulsante della provincia: salotto buono, luogo di incontro, anima culturale e sociale. Oggi, più che un salotto, sembra essere diventato un circolo privato dove pochi soci e neppure troppo rappresentativi, dettano la linea. Parliamo proprio dell’associazione Commercianti centro storico, che conta pochissimi membri, eppure riesce a fare il buono e il cattivo tempo in materia di viabilità, eventi ed ora persino restauri. I residenti storici, quelli che il centro lo vivono tutto l’anno e non solo a Natale, vengono sistematicamente ignorati. Siamo, per usare le parole di Seneca, “tamquam greges” (come greggi), buoni a subire le decisioni altrui, ma mai a partecipare al pascolo».
E poi ancora: «Persino la decisione della Provincia di spostare temporaneamente 80 dipendenti per restaurare gli uffici nel centro viene messa in discussione da questo sodalizio ristretto. Un’operazione di manutenzione, che in un qualsiasi contesto civile verrebbe accolta come un investimento sul futuro, qui diventa materia di veto. Intanto noi residenti, cives di lungo corso, osserviamo da dietro le tende del nostro “salotto” il piccolo teatro della politica locale, dove le quinte sono coperte da insegne commerciali e il copione sembra scritto sempre dalle stesse mani. Forse, come direbbe Cicerone “ nulla è tanto popolare quanto la correttezza “, ma a Macerata, evidentemente, la popolarità si misura in metri quadri di vetrina».
Non è difficile capire la differenza: coloro che abitano nel centro storico vogliono quell'area per loro, possibilmente tenendo il resto della cittadinanza fuori, poi ci sono quelli che ci lavorano e vivono del proprio lavoro ( solo chi ha una partita iva e magari non le spalle coperte come la prima categoria, può capire).Con quello che costa mantenere un' attività, per quale motivo il Comune non dovrebbe dar loro ascolto? Il Centro Storico, appartiene a tutti, non solo a chi ha problemi di immondizia e chiasso appena dopocena, ma anche a quelli che provano a dare servizi. Sentire un turista che non trova un cencio di negozio ma solo mummie, non fa di certo bene alla città.
· Paolo Pieroni commercianti e residenti devono agire in sinergia per il bene di tutti anche perché i commercianti sono fondamentali per i residenti e viceversa. Il centro storico è di tutti e va tutelato da tutti.
Petra Carsetti sacrosanto, ma l'articolo mi sembra stia dimostrando il contrario.
Paolo Pieroni lo rilegga forse non ha capito bene
Veronica Ciccarelli leggo che come dura almeno dalla vecchia amministrazione, c'è questa sorta di invidia e rancore tra residenti e commercianti, non mi sembra che ci sia altro da aggiungere.
· Paolo Pieroni non credo proprio!!!! Io sono residente e amica di moltissimi commercianti (viceversa)! Non creiamo ad hoc certe dicerìe inutili e da botteguccia, non fanno bene a nessuno!
Paolo Pieroni è evidente che non hai colto il succo del discorso.
Paolo Pieroni scusi, partendo dalle sue parole che il centro storico appartiene a tutti, come fa ad essere certo che coloro che vi abitano lo vogliono tutto per loro?
Gli amici degli amici ...
3 citazioni in una lettera di 20 righe
Massimo Raparo la cultura fa paura
Filippo Monachesi ostentazione del nulla
· Massimo Raparo beh dipende dalla base da cui si parte! Ma il punto non sono le citazioni, no? E allora parliamo del sodo invece di screditare inutilmente!
Massimo Raparo quindi?
Unora di applausi. Difficile dirlo meglio. Bravi
Claudio Donati città dei cantieri
Ce pensa lui ,lu cachi' de macerata
Le porte della Provincia sono e restano aperte a tutta la comunità provinciale, senza alcuna distinzione. Lincontro con lAssociazione Commercianti del centro storico è stato organizzato come avviene per ogni altra realtà che ne faccia richiesta, nella piena normalità dellattività istituzionale. In Provincia svolgiamo il nostro mandato quotidianamente, garantendo ascolto e confronto a chiunque lo richieda, perché riteniamo il dialogo il fondamento del buon governo. Per questo, non ravvediamo motivi per sollevare polemiche: ogni cittadino, associazione o ente che desideri un incontro può farne richiesta tramite il centralino, certo di ricevere una risposta nel più breve tempo possibile.
Massimo Raparo ne ho contate due, Seneca, Cicerone, ma il terzo?
· Lorenzo Molinari troppo auliche per voi?
Petra Carsetti effettivamente non ho frequentato il Liceo Classico
· Lorenzo Molinari neanche io
Petra Carsetti però interessanti
Lorenzo Molinari come dire? Si nota!
Lorenzo Molinari cui prodest
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Ma questa associazione ha un atto costitutivo ..uno statuto…
una delibera di avvenuta elezione del presidente Oppure non ha nulla…????
Ma si sa a Macerata si deve essere solo compiacenti con l amministrazione altrimenti rischi che ti fanno togliere i tavolini da fuori il tuo locale..Poi puoi autoeleggerti e fare quel che cavolo ti pare ..basta che sei un amico …
E come direbbe il Marchese del Grillo?
Saranno sicuramente imparentati tipo Giorgia e Lollo