Via Trento vuota ieri sera
di Laura Boccanera
Negozi aperti, strade vuote. Se ne sono accorti tutti a Civitanova, a parte i tre locali sul lungomare sud che si riempiono per la movida serale (con la spiaggia semi-deserta di giorno), il turismo e il passeggio quest’estate è altrove.
Corso Dalmazia chiusa al traffico ma senza spettacoli o eventi
Poca gente e quella che c’è si ritrova a girare a vuoto senza alcuna iniziativa culturale, turistica o di intrattenimento. A riempire la piazza ci ha pensato il torneo di burraco (ed è tutto dire) perché altrimenti per il 90% delle serate estive il cuore della città, col Varco chiuso per lavori, è stato utilizzato solo come parcheggio. Gli eventi pubblici si contano sulle dita di una mano e ancor meno quelli di qualità e appeal. Tutto è demandato all’offerta proposta dai privati, dal Comune nessuna programmazione e pochissimi concerti (quello di stasera de La Rappresentante di lista e poco altro).
Un piattume che si è riversato anche nei mercoledì dello shopping. Nonostante i negozi aperti infatti, se non ci sono motivi di attrazione, spettacoli, concerti, mercatini, il centro è vuoto. A dire a chiare lettere, anzi, come si fa ora su Instagram, con un video che il “re è nudo” è Andrea Rambotti, ristoratore umbro, con un’attività su corso Dalmazia, noto come Rambosmash, profilo Instagram da oltre 279mila follower che ieri sera ha “sbottato”.
In diverse storie dal suo profilo ha testimoniato il vuoto delle strade, criticando l’inerzia e la mancanza di iniziative che vivacizzino il centro, che anzi rimane ancora più penalizzato dalla zona pedonale fatta per i mercoledì dello shopping. In assenza di intrattenimento infatti, chiudere il centro significa eliminare parcheggi e rendere ancora più difficile l’accesso.
Andrea Rambotti, content creator (Rambosmash) e ristoratore a Civitanova
«Civitanova io ti voglio tanto bene – commenta nel suo stile ironico – ci ho preso anche casa qui, ma questa è la situazione in centro (mostrando le strade vuote, ndr). Ma mi vuoi dare un intrattenimento, uno street food, qualcosa? Tanto la gente comunque esce. Perché chiudi la via principale in corso Dalmazia fino a mezzanotte se non c’è niente? Anche la piazzetta sgomberata per nulla, non si trova un parcheggio, ma è tutto chiuso senza motivo».
L’albero in piazza Conchiglia col basamento con essenze arboree nell’incuria
In chiusura un’immagine emblematica dell’abbandono del centro: in piazza Conchiglia, unico baluardo con un po’ di vita che resiste, svetta l’albero d’acciaio costato 30mila euro. A passarsela male però è la parte naturale dell’installazione. Sul basamento infatti, dove nelle intenzioni si voleva creare un’aiuola con alcune specie arboree autoctone, oggi regna l’incuria. E più che un giardino botanico, quello spazio sembra un terreno incolto dove crescono erbacce e gramigna.
Ha perfettamente ragione come dargli torto , se non si incentiva il turismo i negligi che stanno aperti a fare ,è solo uno spreco di energia elettrica e di euro poveri commessi che invece di starsene a riposo devono lavorare
Sindaco, giunta comunale e assessorato al turismo e commercio di Civitanova sono spettacolari anzi spaziali.
Ho fatto più casino così de quello che c'era in centro ieri
la gente è un vacanza fuori , in Italia soffrono un po' dappertutto ,prezzi esagerati e stipendi da fame,se non hai turismo straniero caro esercente ti attacchi.
Ma guarda che bello.
Giusto così, prezzi alti e spocchiosi pure. SETE NA FOGNA
Federico Torresi ognuno dovrebbe pensare ai problemi della propria città e togliere questo astio ingiustificato che, spesso, fa passare dalla ragione al torto. Un abbraccio !
Beh facciamo il gemellaggio con San Severino forse hanno la stessa persona che programma gli eventi !!!
Se non mandate via la microcriminalità dei magribini sara sempre peggio
Dobbiamo fare il ponte .......che caxxo ci frega di Civitanova!!!
Li soldi è finiti compa
ma trovare un equilibrio tra lover tourism e il nulla è proprio così difficile? Magari trovare una via di mezzo tra il promuoverli tutti e comunque come i luoghi più belli del mondo, ed ascoltare i piagnistei di chi sul turismo ci specula?
Ci hanno impoverito, gli stipendi sono rimasti gli stessi mentre i prezzi sono aumentati ed ora è difficile comprare anche solo della frutta, cocomeri alle stelle al dettaglio, ma pagati 10/20 centesimi ai contadini, pesche a 4/5 euro al kg, patate a 2,80 euro al kg, solo per fare un esempio. Se mangiamo, paghiamo le bollette, il condominio e chi lo ha il mutuo o l'affitto, non arriviamo a fine mese. Abbozziamo in silenzio e così si prendono gioco di noi e ai negozianti rimane la merce invenduta. Tutto qua
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ovunque e’ così , da nord a sud
Certo che l’articolo non è attraente. Io che abito in un paesino all’interno della regione pensavo di Civitanova ad una citta’ caotica nel periodo estivo. Qualcosa non torna: penso bene prima di avventurarmi per una vacanza.
Com’è normale che sia. Che vai a vede’a citano’? Lo traffico? Per carità, ciarapica forever ! Viva Monteco’!
Le sere turchine d’estate andrò nei sentieri,
Punzecchiato dal grano, calpestando erba fina:
Sentirò, trasognato, quella frescura ai piedi.
E lascerò che il vento m’inondi il capo nudo.
Non dirò niente, non penserò niente: ma
L’amore infinito mi salirà nell’anima,
E andrò lontano, più lontano, come uno zingaro
Nella Natura, – felice come con una donna.
(poesia che Arthur Rimbaud dedicò ai content creator)