Presentati questa mattina alle Officine Trenitalia di Ancona cinque nuovi treni elettrici monopiano di ultima generazione con la nuova livrea della flotta del Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo Fs), che circoleranno da Ancona a Pesaro, Ascoli e Fabriano, toccando tutte le località della Regione. La nuova livrea dei treni del Regionale è caratterizzata da un colore verde predominante e da linee morbide e pulite, che riflettono un design semplice e orientato alla sostenibilità ed alla modernità. Il brand Regionale non si limita a una nuova estetica, ma comprende anche il miglioramento dei servizi, con treni più confortevoli, accessibili e tecnologicamente avanzati, segno tangibile del veloce rinnovamento che sta caratterizzando la flotta del Regionale. Hanno partecipato alla consegna dei convogli Giovanni Zinni, vicesindaco del Comune di Ancona, Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche, Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Goffredo Brandoni, assessore Bilancio, Finanze e Trasporti Regione Marche e Francesco Baldelli, assessore Infrastrutture, Lavori pubblici, Viabilità, Governo del Territorio Regione Marche. Presenti anche Maria Annunziata Giaconia, responsabile Direzione Operations Regionale di Trenitalia e Marco Trotta, Direttore Regionale Marche di Trenitalia.
Con i treni presentati oggi sale a 10 il numero dei treni monopiano di ultima generazione in circolazione nelle Marche che hanno già contribuito ad innalzare gli standard qualitativi del servizio offerto e ad abbassare l’età media della flotta del Regionale (meno di 7 anni) – una delle più basse dell’intero panorama nazionale – destinata a ridursi ancora entro il 2025 grazie all’arrivo di altri 3 nuovi treni. Un percorso di crescita qualitativa destinato a proseguire grazie all’ampio programma di investimenti previsti dal Contratto di Servizio quindicennale firmato nel 2019 con la Regione Marche, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e turisti, che prevede oltre 300 milioni di euro di investimenti totali, di cui 37 a carico della Regione, ai quali si aggiungono ulteriori 28,7 milioni di euro di fondi aggiuntivi, frutto di un Protocollo di Intesa firmato nel 2024 tra Regione Marche e Trenitalia.
Regionale effettua nelle Marche ogni giorno in 172 corse commerciali, per circa 55 mila posti offerti, con circa 1400 posti bici a disposizione. Tutte le azioni svolte hanno portato a un complessivo miglioramento in termini di comfort, customer satisfaction e sviluppo dell’intermodalità. La customer satisfaction ha registrato, tra il 2019 e il 2025, un incremento complessivo su tutte le dimensioni analizzate, con punte di +6,5% per il comfort e +6,9% per la permanenza a bordo. Nel complesso il 96,4% di clienti esprime un giudizio positivo per il viaggio. Elettrico, monopiano, dotato di 4 motori di trazione, può raggiungere una velocità di 160 km/h. Ospita circa 530 persone, con quasi 300 posti a sedere. Fino a 12 posti per le bici al seguito del passeggero, con possibilità di ricarica per quelle elettriche. Consumi energetici ridotti del 30%, riciclabilità fino al 95%, elevati livelli di comfort ed una ulteriore implementazione tecnologica che lo rende idoneo anche a viaggiare su reti attrezzate con sistema Ertms. Le sedute sono dotate di prese per alimentazione di pc, tablet e cellulari. L’illuminazione è ottimizzata grazie a grandi finestrini che consentono un maggior ingresso di luce naturale. La circolazione dei passeggeri è facilitata da ampi corridoi adatti alle persone a ridotta mobilità, per le quali sono presenti due postazioni dedicate collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, così da ridurre al minimo gli spostamenti all’interno del treno.
Maggiore sicurezza a bordo grazie a un sistema di telecamere digitali di videosorveglianza live con visualizzazione in tempo reale delle immagini sui monitor delle vetture. I nuovi treni rispondono alla politica di sostenibilità ambientale e sono riciclabili fino al 97 per cento. Consumano il 30 per cento di energia in meno rispetto alla precedente generazione. Nessun solvente o altra sostanza chimica tossica sono utilizzati nel processo di produzione dei treni. I sistemi di condizionamento dell’aria e di ventilazione sono regolati in funzione del numero dei passeggeri. La chiusura delle porte è programmata al fine di evitare la dispersione termica. L’illuminazione per i passeggeri, a led, si regola automaticamente sulla base della luce esterna.
160 km/h. Siamo fermi a sta velocità da decenni in Adriatica. Ma i 300 interventi che fanno lungo la linea non porteranno mai ad innalzare la velocità almeno a 180/200?
Mo non esageriamo! Basta che ci siano.La velocità verrà piano piano
che bello! Elezioni tutti i mesi.
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