La Sala dell’Eneide a Palazzo Buonaccorsi
di Luca Patrassi
La statistica è ancora informale ma è sicura nei suoi contenuti: boom di presenze nei primi sette mesi dell’anno nei musei della città, poco meno di 49mila presenze – oltre diecimila nel solo mese di luglio – mentre in tutto il 2024 le presenze erano state 55.244.
Come dire che gli incrementi sono di assoluto rilievo, dati al momento riservati e in mano a chi gestisce la struttura museale.
L’assessore Katiuscia Cassetta
La rete museale cittadina ha beneficiato di un incremento dei flussi turistici ma è di tutta evidenza che chi sceglie di entrare in un luogo – in città il riferimento è ai vari Palazzo Buonaccorsi, Sferisterio, biblioteca Mozzi Borgetti, museo di storia naturale – reputa di interesse le attività svolte e la proposta culturale in partenza dal Comune e in particolare dall’assessora Katiuscia Cassetta.
I dati dello scorso mese di luglio: a guidare la classifica è palazzo Buonaccorsi forte di 6.738 presenze, poi ci sono lo Sferisterio con 1.510, la Torre Civica con 1.113, l’Ecomuseo con 350, il museo Helvia Ricina con 37, la biblioteca Mozzi Borgetti con 207, il museo di Storia Naturale con 408, zero presenze al Mubi ma solo per effetto del fatto che è rimasto chiuso. Totale delle presenze di luglio: 10.363. Il dato statistico dall’inizio dell’anno alla fine di luglio: ci sono state 48.845 presenze.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli
Il 50% degli ingressi arriva da Palazzo Buonaccorsi con 26922, poi lo Sferisterio con 8759, la Torre Civica con 5714, l’Ecomuseo con 978, il museo Helvia Ricina con 938, la biblioteca Mozzi Borgetti con 1660, il museo di Storia Naturale con 2827, il Mubi con 1047.
Il commento del sindaco Sandro Parcaroli: «La crescita delle presenze nei musei ci riempie di orgoglio come maceratesi: la città è sempre più apprezzata ed attrattiva. Viene premiata l’attività promossa sul fronte culturale e su quello turistico con risultati che vanno ad incidere positivamente anche sull’economia cittadina grazie alla presenza di tanti turisti anche stranieri. Un fenomeno, quello legato ai flussi turistici, che porta all’incremento e alla ulteriore qualificazione delle strutture ricettive».
Duecento34 presenze al giorno su 7 musei compresa la biblioteca dove i ragazzi vanno a studiare fanno una media di 33 visitatori al giorno per museo. In pratica 3 visitatori per ogni addetto ai musei. Un record!
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Strano nessun commento positivo dal piegato signor “Maalox”…. a dimenticavo che a lui gli piace solo feste e festicciole e dove si mangia a scrocco la cultura è solo di quei rosiconi di sinistra… comunque è una bella notizia per Macerata a prescindere che sia di destra o di sinistra…