L’assessore Filippo Saltamartini
Un finanziamento di 11,2 milioni di euro per gli interventi riferiti all’anno 2025 in favore delle persone con disabilità, le stesse risorse stanziate nel 2024. Acquisito parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali (Cal), la Regione dispone interventi di assistenza domiciliare domestica ed educativa; integrazione scolastica per le scuole di ogni ordine e grado, nonché stage formativi per studenti frequentanti la scuola superiore; tirocini di inclusione sociale (Tis).
«Con il finanziamento di oltre 11 milioni confermiamo l’impegno della Regione a favore delle persone con disabilità – ha detto il vicepresidente della giunta e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini – si tratta di risorse importanti attraverso le quali vogliamo favorire l’inclusione, promuovere lo sviluppo delle competenze e la partecipazione alla vita scolastica, lavorativa e sociale».
Nel 2023 sono stati attivati 9.762 interventi, per complessivi 7.067 utenti coinvolti. Nello specifico, per l’assistenza domiciliare domestica viene assegnato un educatore e finanziate 12 ore settimanali (18 per i soggetti in situazione di disabilità gravissima). Per l’assistenza educativa viene assegnato un educatore con specifica professionalità ed esperienza nella disabilità e vengono assegnate al massimo 650 ore annue per i disabili gravi e 300 per i non gravi. L’integrazione scolastica viene portata avanti tramite l’assegnazione di operatori-educatori. Si tratta di un intervento non sostitutivo ma aggiuntivo rispetto all’insegnante di sostegno. Per i nidi sono assegnate 880 ore annue (elevabili a 1320 per situazioni di gravità) e per le scuole dell’infanzia comunali 720 ore annue (elevabili a 1.080 per situazioni di gravità). Per la scuola dell’infanzia statale (3-6 anni), scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado sono assegnate 432 ore annue (elevabili fino a 648 per situazioni di gravità).
I tirocini di inclusione sociale, rivolti a persone con disabilità per le quali non è prevedibile – almeno nel breve periodo – un avviamento al lavoro tramite percorsi di tirocinio formativo e per i quali è irrilevante l’iscrizione ai Centri per l’impiego, la Regione concorre al finanziamento dell’indennità mensile spettante alla persona con disabilità, erogando un contributo di 162 euro e per un massimo di 8 ore settimanali, al finanziamento dei costi del tutor nominato con funzioni di educatore.
11 milioni di fuffa... ad un mese dalle elezioni si promette di tutto; ma mai in maniera sfacciata come stavolta!! Ci si fida della dabbenaggine (leggesi coj0naggine) dell'elettore medio marchigiano!
Mauro Valentini dobbiamo "svegliare" gli assenteisti, cioè chi non va a votare.
Alba Furiasse hai perfettamente ragione!! Come se non fossero anche problemi loro ed il loro futuro!!
SIC...!!!!
Uno della lega promesse mantenute , sarà come quota 41 per le pensioni , mi viene da ridere per non piangere .
SVEGLIATEVI !!!
Io proporrei che riporti una camionata di neve in regione come fece all'epoca; forse è più credibile.
Enrico Taruschio non è stato neanche il primo. Ha copiato un suo predecessore.
Vergognatevi incapaci !
E l'annunci miracolosi continuano con la speranza che i Marchigiani ci credano
Certo meglio credere a chi per decenni ci ha rovinato
Assessore.....aggiorni l'intervento che la ASL dà per i centri residenziale e semiresidenziali quali l'anffas di Macerata ed altri dove il contributo è fermo al 2013.....ad oggi con l'aumento del gasolio per riscaldamento o metano, l'energia elettrica, il carrello della spesa (questi nostri ragazzi mangiano, dormono altri vivono lì) i prezzi oserei dire che sono quasi raddoppiati. Le strutture sono strozzate, il personale da pagare, i contratti sono stati aggiornati quindi aumentati com'è giusto che sia. Per i ragazzi si devono fare interventi, riabilitativi, educativi, e di mantenimento per le acquisizioni ecc.....è come una coperta troppo corta non arriva a coprire nessuna parte! Mettete mano al portafoglio e aggiornate il contributo al 2025....SIETE INDIETRO DI PIÙ 10 ANNI!!! Se queste strutture falliscono e chiudono dove portiamo tutti quei ragazzi che hanno finito l'obbligo scolastico e adulti disabili (autistici, down, e tante altre patologie).....lì lasciamo nelle famiglie? Magari con genitori ultrasettantenni? Ragazzi con problemi di aggressività che, come succede sempre quando sono in famiglia sono completamente ingestibili. Oppure per farvi capire bene il problema a voi uomini e donne della politica li dobbiamo lasciare qualche giorno a casa vostra?? Perché solo chi le vive queste situazioni sa cosa si deve affrontare quotidianamente. L'unico sollievo sono i centri residenziali per quando noi genitori non ce la faremo più perché troppo anziani o malati e semiresidenziali. Svegliatevi! Fate meno sprechi!!!
Saltamartini Filippo Profilo Elettorale Ma piantatela.
Parole a vanvera, propaganda pre elettorale, dopo ritorna tutto uguale a oggi se non peggio
Ma fino adesso cosa avete fatto?? Ora è facile sotto elezioni, tanto dopo il guaio è fatto e voi siete sistemati
Sì come no
Il sig. Saltamartini si è fatto qualche conto, soprattutto DIVISIONI ARITMETICHE, per immaginare quanto aiuto avrà ogni invalido, me compresa?
Come al solito parole, parole, parole. Parole, parole, parole soltanto parole.
· Ci stanno lasciando soli. Ancora una volta. Lultima decisione della Regione è semplicemente inaccettabile: aumentare le rette per le case di riposo fino a 95 euro al giorno. Sì, avete letto bene: quasi 3.000 euro al mese per chi ha un genitore anziano malato, spesso non autosufficiente o affetto da demenza. Ma dove vogliamo arrivare? Negli ultimi cinque anni chi governa questa Regione ha completamente ignorato il tema della terza età, dei malati cronici, delle Rsa. Nessuna visione, nessun progetto, solo scaricabarile e rincari. In una società liberale seria, ognuno deve fare la propria parte, è vero. Ma quando una famiglia che lavora onestamente si ritrova a dover scegliere tra curare un genitore e arrivare a fine mese, allora qualcosa non funziona più. È giusto chiedere responsabilità ai cittadini. Ma è altrettanto giusto pretendere rispetto dallo Stato e in questo caso dalla Regione per chi è fragile, per chi non può più parlare, per chi ha dato tutto alla sua famiglia e alla sua comunità, e oggi ha solo bisogno di assistenza, di presenza, di umanità. E invece cosa fanno? Tagliano, alzano i costi, fanno cassa sulle spalle di chi soffre. Con tutto quello che abbiamo passato con la pandemia, linflazione, le bollette questa è la risposta? Basta girarsi dallaltra parte. Basta far finta che il problema non ci riguardi. Basta scaricare tutto sulle spalle dei figli e dei nipoti. Trattare così gli anziani è uno schiaffo alla dignità. E la dignità non ha colore politico. È il momento di farsi sentire. Di dire forte e chiaro che le Marche meritano di meglio. Che le famiglie meritano rispetto, e che la vecchiaia non è una condanna da pagare a rate.
Io ce lavrei una soluzione
"CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE CON PERSONE CON DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
Ancora non ti vergogni perché c'è lezione ci sono 11 milioni ma anno scorso due anni fa dove stava sì 11 milioni
Se poi si riuscisse anche a prenotare una visita dermatologica, visto che mia moglie ci sta provando da quasi due anni, con il cup regione marche che le dice che le liste sono chiuse , ma che se si libera un posto verrà chiamata, non sarebbe poi così male. Diteci direttamente di andare a pagamento in una struttura privata, almeno non veniamo presi per il culo.
11 milioni che suddivisi nelle varie categorie diventeranno spiccioli... come per tutti i proclami. Io ammiro chi ancora riesce a credere nella politica
Tutto fumo
In tempo di elezioni ci si ricorda di tutti....
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Le risorse se ci sono si mettano per abbattere le liste d’attesa che è qualcosa d’indescrivibile poi se vogliamo anche parlare degli stipendi dei consiglieri regionali e relativi vitalizi sarebbe anche meglio.
Saltamarti’…11 milioni sul piatto di chi…???? Non è che l amico tuo pareggia e fa 60….?!?!?!
LE LISTE DI ATTESA SONO UNA VERGOGNA CHE UMILIA CHI HA BISOGNO DI CURE (CIOÈ I PIÙ DEBOLI) E CHE FAVORISCE LA SANITÀ PRIVATA (CIOÈ I PIÙ FORTI).
L’ IGNOMINIA PIÙ ASSOLUTA…