Unimc al Festival di Montelago
con James Joyce e la cultura irlandese

MACERATA - Sabato, alle 12, nella Tenda Tolkien il rettore John McCourt dialogherà con il filosofo e performer Cesare Catà: «La cultura non ha confini, non si esaurisce nelle aule e nasce ovunque ci siano persone disposte ad ascoltare. L’università ha il dovere di abitare luoghi vivi, di dialogare con tutti»

- caricamento letture
John-Mc-Court_UNIMC

John McCourt, rettore di Unimc

Un festival che è rito collettivo, avventura e riflessione. Un’università tra le più antiche del mondo che sceglie di esserci, fuori dai propri spazi, per incontrare persone e idee nuove. Il Montelago celtic festival e l’Università di Macerata inaugurano una nuova collaborazione che porta l’ateneo nel cuore pulsante dell’evento, con uno stand istituzionale e un appuntamento culturale ad alto valore simbolico e narrativo.

Sabato, alle 12, nella Tenda Tolkien — cuore letterario e visionario del festival — il rettore John McCourt, tra i massimi esperti internazionali di James Joyce, converserà con il filosofo e performer Cesare Catà nell’incontro dal titolo “Letteratura d’Irlanda: il viaggio dell’anima”: un invito a esplorare l’Irlanda come terra di spiriti ribelli e visioni lucide, patria di scrittori, scrittrici e musicisti che hanno trasformato il nostro modo di leggere e sentire il mondo — da Jonathan Swift a James Joyce, da Van Morrison e Sinead O’Connor a Sally Rooney. Un viaggio che attraversa secoli e rivoluzioni interiori, alla ricerca di senso, identità e meraviglia.

La Tenda Tolkien sarà attiva per tutte le giornate del festival, con un ricco programma che intreccia parole e suoni: conferenze, performance, reading e incontri ispirati al tema “The Art of Traveling”. Tra gli ospiti: Laura Imai Messina, Viola Di Grado, Silvia Ballestra, Luigi Serafini e molte altre voci della scena culturale contemporanea.

CESARE-CATA-foto

Cesare Catà

«Dopo la nostra partecipazione al Mind Festival, essere presenti anche a Montelago — spiega il rettore McCourt — significa ribadire che la cultura non ha confini, non si esaurisce nelle aule e nasce ovunque ci siano persone disposte ad ascoltare. L’università pubblica ha il dovere di abitare luoghi vivi, di dialogare con tutti, di contribuire alla crescita delle comunità e del territorio. Partecipare al Festival di Montelago, un evento consolidato e molto seguito, soprattutto da giovani di ogni età, ci ricorda che la conoscenza può essere anche festa, scoperta, cammino interiore».

Un’occasione unica per incontrare l’Università di Macerata in un contesto libero, creativo e aperto, dove le idee si ascoltano, si condividono e, come nei migliori racconti irlandesi, si trasformano in esperienza.

Montelago Celtic Festival sold out: 2mila biglietti in cassa

Serravalle si racconta in un video, sarà trasmesso a Montelago. Il sindaco: «Vetrina importantissima»

La musica celtica è green: Montelago certificato da Legambiente

Montelago Celtic Festival svelato: il programma della Tenda Tolkien tra cinema, letteratura e gaming

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X