Filiberto Di Prospero
di Laura Boccanera
Non tutti sanno che, oltre a far nascere bambini, prendersi cura delle puerpere e assistere ogni giorno all’attimo in cui la vita vede la luce, Filiberto Di Prospero ha coltivato un’altra passione. Lontana dalla medicina, ma ugualmente intensa e pervasiva: l’arte. Una vocazione silenziosa e costante, che oggi si traduce in una mostra personale di pittura e grafica dal titolo evocativo: “Un mare di sentimenti”, in programma dall’8 al 10 agosto nella cornice del Lido Cluana a Civitanova.
È curioso e affascinante scoprire che uno sguardo abituato a cogliere il mistero della nascita riesca anche a trasformarsi in gesto artistico, in segno su tela. Ma dopotutto, la creazione, sia essa biologica o pittorica, nasce dallo stesso impulso profondo: osservare, accogliere, generare. E proprio questo è il filo che unisce la professione del dottor Di Prospero, primario di Ostetricia e Ginecologia all’ospedale di Civitanova, alla sua indole artistica. «Dipingere è anche un esercizio di empatia, lo stesso che mi accompagna ogni giorno nel mio lavoro» racconta l’autore, che descrive l’arte come «uno strumento di consapevolezza e ascolto».
Le sue opere, tutte ispirate al mare e alle emozioni che il mare suscita, dialogano con la luce e la materia attraverso un tratto pittorico libero, essenziale, dominato dai colori. Non urlano, ma sussurrano, invitano lo spettatore a una pausa, a un tuffo nel profondo.
Di Prospero non è nuovo all’incontro tra mondi apparentemente lontani: nel tempo ha coniugato scienza e umanesimo in progetti che spaziano dalla chirurgia all’informatica medica, dalla formazione alla divulgazione. Ma con l’arte aggiunge un tassello ancora più personale: quello della bellezza condivisa. «Cerco sentimenti positivi, senza ignorare la complessità dell’animo umano – dice – in fondo, anche un quadro può essere una forma di cura».
Il vernissage è previsto per venerdì 8 agosto alle 19, con un aperitivo inaugurale. Poi, sabato 9 e domenica 10 agosto, la mostra sarà aperta dalle 10,30 alle 22,30.
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