Tutti “In opera”,
la rassegna inclusiva fa centro

MACERATA - Grande partecipazione per i tre appuntamenti che hanno portato le opere del Mof nel cuore della città. La vicesindaca Francesca D'Alessandro: La cultura uno strumento potente per fare vera inclusione»

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L’appuntamento in largo Li Madou

Grande successo e partecipazione per i primi appuntamenti della terza edizione di “In Opera”, il progetto promosso dall’Assessorato alle politiche sociali e pari opportunità, con il patrocinio dell’associazione Arena Sferisterio, che si inserisce all’interno delle attività collaterali del Macerata Opera Festival e che promuove l’inclusione attraverso l’opera lirica.

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Hanno collaborato al progetto la Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio e dall’associazione Astrifiammante. «Vivere l’inclusione attraverso il potente strumento della cultura e, in particolare, dell’opera lirica: è questo l’obiettivo del progetto “In Opera” che abbiamo fortemente voluto e che è arrivato alla sua terza edizione riscuotendo, di anno in anno, sempre maggiore successo con la partecipazione di tantissime associazioni del terzo settore che si occupano ogni giorno di fragilità e inclusione – ha detto la vicesindaca e assessora alle politiche sociali Francesca D’Alessandro – gli appuntamenti di “In Opera”, aperti a tutta la cittadinanza affinché l’inclusione sia sociale, culturale ed economica, sono un valido strumento per comprendere una forma artistica complessa e, allo stesso tempo, affascinante; in questo modo abbiamo dato la possibilità a tutti di apprezzare l’opera lirica. La location di largo Li Madou, inoltre, è stata in grado di accogliere “In Opera” in una cornice nuova e di grande prestigio con un’acustica perfetta».

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Sono stati tre gli appuntamenti ospitati agli Antichi Forni e largo Li Madou con altrettante rappresentazioni pomeridiane dedicate alle strutture residenziali che sono state precedute dai momenti musicali alla casa di riposo di Villa Cozza, in un progetto di completa osmosi tra Comune e Ircr. Il 28 luglio è stata la volta de “La vedova allegra”, il 29 di “Rigoletto” e il 30 di “Macbeth”. I tre momenti sono stati scanditi dalla narrazione in parole e musica di Michele Pirani di Astrifiammante in collaborazione con la Scuola civica di musica Scodanibbio e accompagnati dalla presenza della performer e del traduttore Lis che hanno interpretato l’opera lirica con movimenti del corpo e con il linguaggio dei segni.

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Dal 19 luglio e fino all’8 agosto ha preso il via anche il “Rigoletto Audiotour”, una camminata gratuita e immersiva di 60 minuti ideata da Michele Pirani e Riccardo Tabilio e prodotta da Astrifiammante. L’esperienza attraversa il centro storico di Macerata, dalla Loggia del grano allo Sferisterio, fondendo drammaturgia originale, paesaggi sonori e narrazione emotiva. Il percorso interattivo rende l’opera di Verdi accessibile e coinvolgente anche a chi non la frequenta, proponendo un ascolto diretto, poetico e profondamente umano.

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