La sfilata dei covi a Campocavallo
Torna la Festa del covo edizione numero 86 con la suggestiva sfilata dei covi, dove vere e proprie opere d’arte rurale, monumenti al grano realizzati con milioni di spighe sapientemente intrecciate a mano, sfilano per le vie del paese, rendendo la piccola Campocavallo internazionale.
Il santuario della Santa casa di Loreto con il covo
I covi infatti rappresentano santuari e cattedrali di tutto il mondo. Quest’anno il covo è dedicato a Nostra Signora di Lourdes e ne rappresenta il maestoso santuario, forse il più imponente e scenograficamente complesso tra tutti quelli realizzati nei più di ottant’anni di attività creativa e artigianale dei residenti del paese, volontari e appassionati.
Le trecce di grano per il covo
Domenica 3 agosto il programma inizierà con la santa messa di ringraziamento delle 11, celebrata da monsignor Fabio Dal Cin, arcivescovo delegato pontificio e prelato di Loreto, durante la quale il Covo viene simbolicamente offerto dai contadini come ringraziamento per il raccolto delle messi alla Beata Vergine Addolorata di Campocavallo, loro protettrice. L’immagine prodigiosa della Madonna è custodita all’interno del santuario a lei dedicato. A conclusione della cerimonia, la consegna degli attestati di Maestro del covo. Poi, alle 18,30 il momento più emozionante e atteso della festa, che unisce la comunità e attira migliaia di turisti ogni anno: la sfilata dei covi per le vie del paese.
Il covo in Vaticano con Papa Francesco
Le autorità civili e religiose, le confraternite e i colorati gruppi folkloristici sfileranno in processione assieme ai Covi delle precedenti edizioni e al Covo 2025, fino ad arrivare al sagrato del santuario, dove si terrà la cerimonia di consegna della Spiga d’Oro, quest’anno conferita a Giancarlo Laurenzi, direttore del Corriere Adriatico, e la solenne benedizione finale.
Un gruppo folkloristico
La serata proseguirà alle 19,30 con l’apertura degli stand enogastronomici, dove poter gustare le prelibatezze della cucina marchigiana, con giochi popolari, spettacoli folkloristici, musica e balli.
La basilica di Lujan (Argentina)
Il santuario di Campocavallo
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