Lo Sferisterio centra la nota più alta col ministero della Cultura che ha premiato il progetto artistico presentato dalla nuova governance del Macerata Opera Festival, collocando l’Associazione Arena Sferisterio in vetta alla classifica nazionale dei Teatri di tradizione per il triennio 2025-2027. L’associazione sale da 25,5 a 28,0 punti complessivi.
Nello specifico, il progetto artistico triennale è stato presentato dalla sovrintendente Lucia Chiatti e dal direttore artistico Marco Vinco, approvato dal Cda dell’Associazione Arena Sferisterio.
«La nuova classifica ministeriale, resa pubblica da pochi giorni, pone lo Sferisterio e il Mof al vertice dei Teatri di Tradizione del nostro Paese» dice in una nota l’Associazione Arena Sferisterio.
Al primo posto assoluto rimane la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, unico caso in Italia ad accorpare in sé un’istituzione concertistica ed un Teatro di Tradizione, mentre l’Associazione Arena Sferisterio ottiene il punteggio più alto fra gli enti della sua categoria in Italia.
Il ministero della Cultura ha valutato qualità della direzione artistica, continuità e affidabilità gestionale, azioni di educazione, fidelizzazione e sviluppo del pubblico, progetti legati alla accessibilità, sviluppo di azioni con soggetti del sistema culturale nazionale e internazionale. E ancora: qualità del personale artistico con particolare attenzione agli under 40 e qualità dei progetti artistici in riferimento anche al carattere multidisciplinare e all’innovazione.
Anche per la sessantunesima edizione Finproject si conferma main sponsor assieme a un’importante cordata di investitori nella cultura musicale come motore privilegiato dell’economia virtuosa del territorio maceratese e di una pletora di 100Mecenati sempre fedeli al ruolo aggregante della stagione d’opera allo Sferisterio.
Maurizio Vecchiola
«Siamo orgogliosi di annunciare che Finproject per il suo 60 anniversario sarà main sponsor del Macerata Opera Festival – ha detto Maurizio Vecchiola, presidente e ad di Finproject, azienda che ha sede a Morrovalle -. Questa partnership rappresenta per noi un importante impegno nel continuare a sostenere la realizzazione di un’iniziativa culturale di calibro nazionale ed internazionale e al contempo rafforzare il nostro legame con la comunità dove hanno luogo le nostre radici. Contribuire al successo di questa nuova edizione, ci sembrava il modo migliore per celebrare i nostri 60 anni di attività all’insegna della musica, della cultura, dell’arte e dell’inclusività».
Il sindaco Sandro Parcaroli, presidente dell’Associazione Area Sferisterio: «Il Mof grazie alla sua offerta di qualità, continua ad attrarre partner che, oltre ad avere una vocazione internazionale non dimenticano la componente identitaria del territorio in cui operano, come Finproject a cui esprimiamo la massima gratitudine per questa profonda e concreta vicinanza».
La sovrintendente Lucia Chiatti, aggiunge: «Se lo Sferisterio si caratterizza per una alta capacità di autofinanziamento, pari a circa il 50% dei ricavi, lo è grazie, e in modo significativo, al contributo dei privati che sostengono che credono fermamente nel progetto artistico, inclusivo e sociale che lo Sferisterio promuove».
Oltre a Finproject, accanto agli enti sostenitori – Comune e Provincia di Macerata, ministero della Cultura, Regione Marche, Camera di commercio Marche, Società civile dello Sferisterio eredi dei cento consorti – ci sono il major sponsor Banco Marchigiano, i top sponsor Apm, Mapei, Sardellini costruzioni e TecnoCredito commerciale.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E adesso aspetto il borbottio dei rosiconi…….vediamo cosa c’è che non va !!
Va tutto bene. Stare dietro allo Sferisterio, Mof, presidenti, sovrintendenti e assessori agli eventi non è facile. Comunque visto che l’amministrazione maceratese, quella che bivacca al comune è oramai agli spiccioli o agli sgoccioli, che molti appaiono confusi, stanchi e che magari anche avvedendosene non vorrebbero essere schiodati, che in un articolo letto poc’anzi si parlava di tagli e credo non si intendesse una metafora diretta aspramente e crudelmente ai comunali, proporrei,
visto che pare ci sia la possibilità di ripartite per l’ippodromo di Corridonia il seguente editto: Che buona parte si trasferisse nei ben curati alloggi (casomai una verniciatina, qualche colpo di forcone, una spazzolata) ed aspettasse con tutta tranquillità le date delle giornate di corse accordate. A me non me ne po’ frega de meno, ma a parte il cosiddetto “piegato” , l’altro non me lo ricordo come je se mintua, non mi sembra di ascoltare richiami per tordi. Credo che si possa finalmente liberare la citta e del resto anche per un nobile sport, specie se il fantino sono altri a farlo.
Bartolò..peggiori sempre di più…Il MOF è una parte dello Sferisterio…e ben venga quello che il ministero ha fatto…Ma ricordati che per tutto il resto e principalmente per gli idioti..Lo Sferisterio è anche altro..Rammentalo testò..non si può con una mano dare e con l’altra togliere.( vedi Musicultura ).ma sai forse pensavano che oramai ci eravamo abituti con la Meloni che da una parte tramite un suo minitro allo Sferisterio da e con l’altra ai comuni toglie 3,5 miliardi di euro..Capito adesso quando ti dico che peggiori sempre di più il perchè te lo dico ???