Lavori per far fronte alla fuga di gas. Foto di Fabio Falcioni
di Alessandro Luzi
Gli uffici comunali evacuati in viale Trieste, i messaggi di allerta del Comune ai residenti della zona a lasciare le case e allontanarsi, la corsa contro il tempo per tamponare la fuga di gas che si è sviluppata in piazza Nazario Sauro, il traffico in til, l’Ufficio elettorale (aperto per il referendum) spostato a palazzo Conventanti, e lo spettacolo dello Sferisterio in calendario questa sera da “salvare”.
Corso Cairoli nel pomeriggio era ancora chiuso
Una mattinata intensissima oggi a Macerata per una fuga di gas che si è sviluppata intorno alle 11,30 proprio in piazza Nazario Sauro, di fronte allo Sferisterio, dovuta alla rottura di una tubazione durante alcuni lavori. Da lì i residenti hanno iniziato a sentire un forte odore di gas e sono scattati i primi campanelli d’allarme. Allora ecco le prime chiamate al 115 e sul posto sono arrivati la polizia locale e i vigili del fuoco per capire dove provenisse quell’odore e per mettere in sicurezza l’area.
Così è scattata l’evacuazione di alcune case con i messaggi di allerta del Comune su Facebook che raccomandava di allontarnarsi dalle case e tenere chiuse le finestre.
Il comandante Danilo Doria (Foto di Fabio Falcioni)
Anche il Comune, con gli uffici di viale Trieste, è stato evacuato per precauzione. Più tardi, data la situazione, il comandante della polizia locale, Danilo Doria, ha dovuto trasferire l’ufficio elettorale che oggi era alle prese con il referendum. La raccolta delle schede con i presidenti di seggio è stata spostata alla scuola IV Novembre, in via Spalato.
Mentre residenti e dipendenti comunali si affrettavano per allontanarsi dalla zona interessata dalla fuga di gas, al lavoro per gestire l’emergenza e mettere in sicurezza l’area c’erano i vigili del fuoco, i tecnici dell’Italgas e gli agenti della polizia locale che hanno chiuso l’area al traffico. Così, oltre che per i residenti, è stata una giornata di passione anche per gli automobilisti. In tanti sono rimasti bloccati in mezzo al traffico.
Un nastro rosso e bianco, con tanto di cartelli, a delimitare l’area off limits. Le chiusure hanno interessato corso Cairoli (riaperta completamente nel tardo pomeriggio) e viale Trieste, nel tratto vicino al Comune, passando per piazza Nazario Sauro, fino alla rotatoria di via Bramante, vicino al cimitero. La zona è stata presidiata dagli agenti della polizia locale.
Per riuscire a chiudere la fuga di gas sono state usate ruspe per riuscire a raggiungere la tubazione danneggiata. Un lavoro delicato che ha richiesto circa due ore. Intorno alle 14 la fuga è stata chiusa.
Nel pomeriggio il Comune ha annunciato che «la viabilità è stata parzialmente ripristinata e, al momento, una corsia di corso Cairoli è percorribile (sono poi state riaperte entrambe dopo le 18, ndr). Per quanto riguarda le abitazioni e i locali adiacenti all’area interessata, il Comune raccomanda di arieggiare gli ambienti e in caso si percepisca forte odore di gas, contattare immediatamente il 115.
Quella di oggi è stata anche una corsa contro il tempo per salvare lo spettacolo di Macerata opera festival con le scuole. Missione compiuta e ad annunciarlo è stato direttamente il Comune: «E’ confermato lo spettacolo in programma questa sera, alle 20,45, allo Sferisterio dove i vigili del fuoco, unitamente alla polizia locale, hanno effettuato i rilievi di misurazione di gas nell’aria e non sono state rilevate criticità di alcun tipo».
Fuga di gas davanti allo Sferisterio: evacuati il Comune e alcune case (Foto/Video)
Dopo l'esperienza di piediripa i maceratesi temevano il peggio, fortunatamente è andato tutto bene
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chi progetto si lavori topolino
Proprio tutto bene non direi visto che dovendo rientrare a casa da via Roma in via Pace alle 12.30 per rientrare in servizio nella sezione elettorale alle 13.30, ho dovuto rinunciarci data l’impossibilità di muoversi a Macerata dall’ora di inizio del guasto al pomeriggio inoltrato dicono.
E come me tanti altri maceratesi.