La pensilina fotovoltaica (foto Emilio Cardinali)
Un passo concreto verso una mobilità più sostenibile e un nuovo segno di attenzione all’ambiente e al turismo green: ecco la prima pensilina fotovoltaica per la stazione di ricarica di biciclette elettriche, a Montelupone, che sarà inaugurata il 31 maggio alle ore 16 a San Firmano. La Stazione, grazie alla sua copertura integrata con pannelli fotovoltaici, produrrà energia da fonti rinnovabili promuovendo così una mobilità sostenibile. L’opera, realizzata da Enel Green Power per favorire l’elettrificazione e la transizione energetica, è parte di un più ampio progetto innovativo, ovvero la copertura fotovoltaica del canale di adduzione della esistente centrale idroelettrica a pochi chilometri da San Firmano. Tale installazione, la seconda del suo genere in Italia, punta ad incrementare la produzione da fonti rinnovabili senza alcun consumo di suolo.
(foto Emilio Cardinali)
«Una soluzione innovativa, di cui ne esiste soltanto un altro esempio in Italia – spiega il sindaco Rolando Pecora – La stazione di ricarica e la pensilina sul canale non sono solo delle infrastrutture, ma un segnale chiaro della direzione che vogliamo seguire: un paese attento all’ambiente, all’innovazione e alla qualità della vita. Vogliamo che Montelupone diventi sempre più un punto di riferimento per il turismo lento e sostenibile».
«L’integrazione dei due impianti fotovoltaico e idroelettrico porta benefici, ad entrambe le tecnologie – spiega Michele Verzillo responsabile di Enel Green Power del progetto di ibridizzazione degli impianti – i pannelli fotovoltaici della Gigafactory Enel che sono stati installati, beneficeranno, anche, del raffreddamento dovuto alla vicinanza con l’acqua del canale e i pannelli ridurranno l’evaporazione a beneficio della produzione idroelettrica e della disponibilità di risorsa a fini irrigui. Il progetto sviluppato con il Dipartimento di innovation di Enel prevede anche un miglioramento della digitalizzazione dell’impianto idroelettrico per una migliore gestione dell’acqua».
L’intervento, perciò, sfruttando in modo sinergico il sole e l’acqua del fiume Potenza è quindi pensato per abbattere le emissioni e promuovere l’autosufficienza energetica locale. L’inaugurazione sarà accompagnata da una “Passeggiata ecologica” aperta a tutti, un modo attivo e conviviale per riscoprire il piacere di muoversi in armonia con la natura. Il percorso si snoderà lungo le strade panoramiche di San Firmano, tra campi, colline e scorci suggestivi, in un pomeriggio pensato per famiglie, appassionati di bici e cittadini di ogni età. Al termine della passeggiata, una gustosa sorpresa: merenda con porchetta a km 0, per unire l’anima green dell’evento alla valorizzazione dei prodotti del territorio. La pensilina di San Firmano per la ricarica delle biciclette sarà a disposizione di residenti, visitatori e cicloturisti, contribuendo a rendere Montelupone una tappa sempre più attrezzata e accogliente lungo i percorsi delle Marche. «L’invito è aperto a tutti: portate la vostra bici, godetevi il verde delle nostre colline e unitevi a noi per festeggiare insieme questa piccola ma significativa rivoluzione energetica» conclude il primo cittadino.
Che spettacolo per lo meno hanno utilizzato il canale e non i terreni
Grande ....bravi i monteluponesi , siete 20/anni avanti de Citano
Ottima iniziativa.. si utilizza la superficie del canale,i pannelli avranno una produzione maggiore raffrescati dalla presenza dell acqua e l ombra dei pannelli eviterà l evaporazione dell acqua. Avanti così..
Grande ....bravi i monteluponesi , siete 20/anni avanti de Citano'
Già, la soluzione dei problemi!
Maria Gabriella Giorgi puoi suggerire tu una soluzione migliore
Claudio Caproli ma cosa c'entrano le bici elettriche? È una pista ciclabile che crea energia elettrica per la zona. In Giappone sono decenni che esistono cose simili e ci fanno di tutto in quegli spazi. A Castelsantangelo,c'è una zona di sosta dove c'è una fontana dove poter bere acqua fresca e poter vedere i sibillini col binocolo,c'è già una pensilina fatta in legno con panche dove ripararsi dal sole o pioggia con dei pannelli e serve oltre a ricaricare le bici anche per i cellulari e quant'altro. Invece di mettere dei tralicci o fare degli impianti,hanno deciso di usare il fotovoltaico comprendo un canale. Cristo,almeno collegatelo il cervello.
Claudio Caproli l'avvento delle e-bike ha fatto si che la maggior parte delle persone potessero muoversi e mantenersi attive. Preciso che le ebike sono comunque delle biciclette e pertanto hanno i pedali e che per farle camminare bisogna pedalare. Non vedo cosa ci sia di male a pedalare con l'aiuto di un motore elettrico
Per ricaricare le e-bike indurrei i ciclisti a autoprodursi l'energia delle ricariche tramite postazioni a pedali collegate a dinamo di ricarica
Una casetta x le nutrie
Bella come la figlia de Fantozzi
Eh ma finché non riduciamo di ALMENO il 50% gli spazi ora dedicati alle #automobili non ne veviamo fuori...
Marco Ravich me ce porti tu a lavoro?
A Macerata intanto il sindaco legaiolo ha messo i cartelli e le stazioni per bici. Una delle prime ciclovie senza ciclovia
Una bicicletta elettrica costa 5000 devi pedalare e si sale in una persona una moto 125 di cilindrata 2500 ci vai in due e non pedali qualcosa non torna
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Era ora che si iniziasse a vedere un impianto fotovoltaico di questo tipo…bravi…
il comune di Montelupone attraverso la loro polizia locale è RIUSCIATA IN UN COMPITO IMPOSSIBILE ! Altro che far pace a Putin e Zelensky . . . sono riusciti a fare una multa a mia madre mentre guidava la sua utilitaria e che neppure mette la quarta marcia tanto va piano, quindi è ovvio che con tutte quelle risorse economiche extra entranti da questi autovelox investano in opere futili come fanno nei paesi ricchi.