Alberto Forchielli, ideatore del movimento Drin Drin
Drin Drin Marche suona la sveglia all’innovazione. Sanità, difesa e spazio: l’associazione ha organizzato per domani (10 maggio) un confronto sulle analisi e le proposte di riforme concrete per sviluppare nuove frontiere di crescita per il Paese.
Nato lo scorso settembre a partire da una scommessa: creare una nuova piattaforma politica che sappia dare rappresentanza ai gruppi sociali più produttivi del Paese, il movimento Drin Drin (nato da un’idea dell’imprenditore Alberto Forchielli) è ormai giunto a una tappa importante del suo percorso. Forte degli oltre 12.000 associati riuniti nei gruppi territoriali (300 nelle Marche), l’associazione ha avviato lo scorso 30 aprile la stagione di lavori che porterà al congresso nazionale il prossimo settembre: al centro di questa fase saranno l’elezione dei rappresentanti delegati, la scuola di formazione politica che si terrà a Urbino e la discussione delle analisi e delle proposte di riforma elaborate negli scorsi mesi dagli iscritti, partecipanti ai vari gruppi tematici.
Domani Drin Drin ha organizzato al Navitas Coliving di Civitanova, ore 16,30, il suo evento “Oltre le barriere regionali: ripensare l’Italia delle startup e della sanità”, «nel quale saranno prima analizzati gli ostacoli strutturali presenti in Italia, poi le opportunità di sviluppo offerte dall’innovazione nei settori di sanità, difesa, spazio e le proposte di soluzioni elaborate dall’associazione per favorire la nascita di un ecosistema di crescita dinamico e competitivo», come scrivono gli organizzatori in una nota.
Obiettivo dell’incontro sarà sensibilizzare i partecipanti sulle sfide poste dal mercato dell’innovazione in Italia, «in particolare – aggiungono – sulla nascita di startup e la loro scalabilità, affrontando i temi con un approccio analitico e concreto. Sarà anche l’occasione per studenti, professionisti, imprenditori ed aspiranti tali di porre domande ai relatori, in particolare sulle linee direttive dell’innovazione globale e su come agire per reperire investimenti che non derivino da fondi pubblici».
Tra i protagonisti dell’evento, attivi nell’associazione Drin Drin all’interno dei gruppi tematici sanità, innovazione e difesa: Stefano Merigliano, professore emerito di Chirurgia Generale a Padova, già prorettore e direttore della Scuola di Medicina, con oltre 7.000 interventi chirurgici all’attivo; Andrea Savi, esperto di asset management a Londra, co-fondatore di Flyber Aerospace Composites, startup nel settore aerospaziale e della difesa; Davide Calabrò, laureato al Politecnico di Milano, Technical Leader in una startup MedTech milanese; Paolo Pino, Cto di Volta Space Technologies (Canada e Usa), racconterà la sua esperienza nell’innovazione aerospaziale e nell’imprenditoria in Nordamerica. A moderare l’incontro Anna Maria Malaisi, community manager di Navitas Coliving e Coworking.
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