Francesco Acquaroli
Parte ufficialmente il bando da 7 milioni di euro dedicato al rilancio dell’accoglienza turistica nei borghi marchigiani, con un’attenzione particolare alle piccole e medie imprese del settore. La misura, finanziata attraverso il programma Fesr 2021-2027, si inserisce nel più ampio disegno regionale per valorizzare i centri storici e creare un’offerta turistica integrata, competitiva e sostenibile. «Un’ulteriore e importante misura – ha commentato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli – che premia il gioco di squadra dei territori. Abbiamo investito 110 milioni di euro per rivitalizzare i luoghi simbolo della nostra identità, convinti che il turismo esperienziale nei borghi, fatto di cultura, tradizione, enogastronomia e natura, rappresenti una risorsa attiva in tutte le stagioni dell’anno».
Il bando, rivolto alle imprese turistiche con sede nei borghi iscritti all’elenco regionale, sostiene la creazione o l’ampliamento di strutture ricettive nell’ambito di progetti duraturi, integrati e ad alto valore aggiunto per il territorio. L’obiettivo è promuovere l’accoglienza diffusa, aumentare la qualità dell’offerta turistica e attrarre visitatori anche nei mesi di bassa stagione. Due le linee di finanziamento previste: 5 milioni di euro riservati a reti di imprese che presentano progetti in forma aggregata; 2 milioni di euro per progetti presentati da singole imprese.
Le domande potranno essere presentate dalle 9 del 15 maggio fino alle 12 del 15 luglio attraverso la piattaforma Sigef. Priorità sarà data ai borghi già ammessi a graduatoria nel precedente bando “Borgo accogliente”. Per informazioni e assistenza è possibile contattare il settore Turismo della Regione Marche (Laura Penna – 071/8062225 – laura.penna@regione.marche.it).
Ora inizia a sparare milioni .
A casaaaaaa
Le strade asfaltate a iniziare dalla val di Chienti una superstrada con limiti a 70 km orari è da vergognarsi
D'accordo per il turismo, non lo metto dubbio, prima che diventeremo come la Toscana ci vorrà di cambiare certe teste anche tra chi rappresenta la montagna. Ma il punto è questo? Non sarebbe meglio investire sui servizi nell'entroterra in modo da non gravare sulla costa o nei capoluoghi? Investire partendo dalle strade, sistemando quelle che ci sono, rendendole usufruibili a tutti e poi fare quelle nuove. Gli amici possono magnare uguale anche solo con la sistemazione, anzi magnano de più. Poi i servizi, scuole, ospedale e infine LAVORO! Se c'è lavoro la gente si sposta nell'entroterra,.e non parlo del lavoro nel pubblico o statale, quello è un miraggio, parlo di fabbriche e artigianati che vogliono investire qui e portare famiglie. Le famiglie creano indotto, i giovani creano indotto. Se vogliamo che qui rimangano solo gli anziani e pensionati, questa è la strada giusta. Quando c'è un ospedale e un ufficietto postale loro stanno apposto.
Peggio dell sinistra
Fra un po' si vota allora bisogna lanciare messaggi che facciano effetto.
Investite anche sulle strade che fanno schifo , sono come le piste di motocross .
La statua di cera
A casa
FORZA ACQUAROLI
A Parla' ne' fadiga...!!
Investite negli ospedali ..anche i turisti ne usufruiscono
Ci sono le elezioni
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strade e liste d’attesa, amico delle multinazionali.
Ci avrei giurato. Ora ci sono i Borghi da valorizzare.
I Borghi sono più importanti delle strade dissestate, delle liste di attesa chilometriche, dei posti di lavoro, dell’ ambiente, dell’ inquinamento e di tanto altro. Con buona pace di chi ancora vota e di chi non vota più.
Sotto il sole (delle Marche) niente di nuovo…