Civitanovese, Bugiardini si presenta:
«Restano quattro partite,
dobbiamo provare a vincerle tutte»

SERIE D - Il nuovo tecnico oggi pomeriggio ha diretto il primo allenamento: «La squadra ha le potenzialità per raggiungere la salvezza. Contento per la visita dei tifosi, ci hanno dato fiducia, rischieremo il tutto per tutto giocando un calcio offensivo»

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Il dg Claudio Cicchi e mister Luigi Bugiardini

di Andrea Cesca 

«Non possiamo permetterci di sbagliare neanche un allenamento. Restano quattro partite alla fine del campionato, dovremo provare a vincerle tutte». Luigi Bugiardini questo pomeriggio ha diretto il primo allenamento della Civitanovese, al Polisportivo prima della seduta di lavoro un gruppo di ultras è passato a salutare il nuovo tecnico e ad incoraggiare la squadra. «Ho accettato la chiamata del presidente Mauro Profili perché credo che questa squadra abbia le potenzialità per raggiungere la salvezza». Il presidente Profili e Bugiardini si conoscono da vecchia data, l’ex difensore dell’Ascoli che alla Civitanovese ha giocato indossando la fascia da capitano, ha allenato il numero uno del sodalizio rossoblù a Petritoli in Prima categoria. «Abbiamo vinto il campionato, lui giocava a porta, avrà fatto una ventina di presenze anche in Promozione. Anche quello è stato un miracolo» sorride.

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Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico non c’era Profili, al fianco di mister Bugiardini ha preso la parola il direttore generale Claudio Cicchi che ha ringraziato pubblicamente il dimissionario Stefano Senigagliesi. «La salvezza si fa sempre più difficile, ma nessuno di noi ha mai perso la speranza di poterla raggiungere» le parole di Cicchi, che ha smentito l’interesse a rilevare la società da parte di Maurizio Bernardi – Oggi ho avuto una bella soddisfazione, sono venuti a trovarci gli ultras, abbiamo parlato, ci hanno dimostrato un grande attaccamento. Non me l’aspettavo, sono stati seri e rispettosi».

Gigi Bugiardini era sugli spalti domenica scorsa ad assistere alla partita con il Termoli, sfociata nella contestazione da parte della tifoseria. «Sono stato molto contento della visita da parte dei tifosi, hanno dimostrato maturità, ma questo io lo sapevo. Mi hanno dato la loro fiducia, era quello che volevo sentire, hanno dato fiducia ai ragazzi. Quello che possiamo promettere è che non ci tireremo indietro, mancano quattro partite, dobbiamo rischiare il tutto per tutto. Non possiamo andare a Sora a cercare di prendere un punto, non sono stato mai capace neanche quando giocavo di fare partite difensive. Ho poco tempo a disposizione ma voglio mettere nella testa dei ragazzi che hanno le qualità per fare partite più offensive. La squadra oggi ha fatto un gran bell’allenamento, come primo giorno sono molto soddisfatto».

Per Bugiardini a Sora sarà la partita d’esordio in Serie D come allenatore. «A Sora per me sarà il debutto, ho fatto quasi 350 partite da giocatore nei professionisti, questo peso non lo sento. Ho accettato questo incarico con una stretta di mano senza chiedere niente, vorrei solo giocarmi la riconferma per l’anno prossimo, l’unico premio che ho chiesto è questo. Abito qui, sono un tifoso, conosco tante persone».

Di cosa ha bisogno la squadra, domenica scorsa ha deluso l’atteggiamento dei giocatori in campo. «Siamo troppo rinunciatari, la squadra ha bisogno di un atteggiamento positivo, aggressivo. Oggi all’inizio ho visto troppi passaggi all’indietro, un giro palla lento, questa squadra ha delle grandi qualità».

«Non mi aspettavo questa chiamata, dovevo venire prima di Sante Alfonsi. Il modulo? Devo deciderlo, solitamente schiero le mie squadre con il 4-3-3 per questa partita penso di cambiare, forse partiremo con 4-4-2. Il Sora? So che gioca 4-3-3 ma personalmente guardo poco al modulo degli avversari, se riusciamo a fare quello che vogliamo in campo siamo a posto».

Sora e Fermana in trasferta, Recanatese in casa, poi l’ultima giornata al Riviera delle Palme contro la Sambenedettese, la Civitanovese si giocherà la salvezza lontana da casa dove quest’anno ha vinto una sola volta, il 1 dicembre proprio con il Sora. Il programma di lavoro non subirà stravolgimenti, venerdì la squadra avrà una giornata di riposo, sabato dopo la rifinitura la partenza per la ciociaria. «Un po’ la sfortuna, qualche distrazione, quest’anno come sbaglia la Civitanovese viene punita».

A Sora Bugiardini dovrà fare a meno di Visciano e Di Martino squalificati, la società ha ricevuto un’ammenda di 800 euro «per avere propri sostenitori introdotto e utilizzato materiale pirotecnico (4 fumogeni e 4 petardi) all’interno del settore loro riservato». Particolare curioso: il pareggio per 2 a 2 con il Termoli è costato la panchina anche all’allenatore dei molisani Andrea Mosconi, conosciuto nelle Marche per aver guidato Sambenedettese, Tolentino, Fano e Fermana.



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