Chantal Bomprezzi e Matteo Ricci
di Luca Patrassi
«Questa sera la segreteria regionale del Pd Marche ha accolto unitariamente la proposta della segretaria regionale, Chantal Bomprezzi, di chiedere la disponibilità dell’europarlamentare ed ex sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, come candidato presidente per il Partito Democratico nelle prossime elezioni regionali». Si apre così la nota dei Dem regionali che non è che suoni come una grande novità visto che è oramai un anno che il nome dell’ex sindaco di Pesaro viene fatto in relazione alla prossime elezioni regionali. Peraltro Ricci da mesi aveva lanciato una campagna territoriale brandizzandola come “Un marchigiano in Europa” con la sua foto, con bottiglia di vino e dolci, all’uscio di una abitazione. “Cene in famiglia” per discutere dei problemi della regione, l’ultima in provincia era stata a Pollenza a Palazzo Ricci con il sindaco Mauro Romoli. Non in campo avverso, insomma. Giungerà all’europeo Matteo Ricci l’appello, non è ben chiaro fino a che punto spontaneo, di Chantal Bomprezzi.
Il Pd però vuole precisare la questione: « Quella di Matteo Ricci è stata ritenuta la candidatura più forte e più credibile per la sfida del cambiamento del governo regionale. La segretaria Bomprezzi ha lanciato dunque un appello affinché Matteo Ricci possa valutare positivamente questa proposta e mettersi a disposizione del progetto di alternativa alla destra di Acquaroli che il Pd intende portare avanti nelle Marche, per restituire alla comunità marchigiana un modello di sanità pubblica solidale e capillare, uno sviluppo equo del territorio a partire dalle aree interne e una prospettiva di rinascita e competitività del modello produttivo locale». C’è anche spazio, forse teorico, per la valutazione di altri nomi: « Naturalmente, l’eventuale disponibilità di Ricci dovrà confrontarsi con altre eventuali proposte che potranno emergere dalle forze politiche di un nuovo centro-sinistra, con cui è già iniziato un costruttivo dialogo». «Il nostro obiettivo è costruire un progetto di cambiamento ampio e plurale, in cui trovino spazio tutte le forze di sinistra, progressiste, riformiste, moderate e civiche che vorranno aderirvi. Vogliamo offrire alla futura coalizione la nostra proposta di candidatura più autorevole, auspicando che Ricci possa presto darci la sua disponibilità» afferma la segretaria «Dopo un lungo inverno che dura ormai da quasi cinque anni – conclude Bomprezzi – è giunto il momento di far fiorire una vera e propria primavera marchigiana». Fine del messaggio, è attesa la risposta di Matteo Ricci che sembra appunto aver lanciato da un pezzo la sua campagna marchigiana in vista delle elezioni del prossimo autunno.
«Acquaroli aveva promesso mari e monti sul tema della sanità, invece è soltanto peggiorata»
Ricci e forte nella stessa frase, un ossimoro.
Aaa quello che affermò che dopo i primi sindomi di COVID, a Pesaro non c'era da preoccuparsi perché è come una semplice un'influenza. Andiamo bene!!!
DOPO I dolcetti di carnevale, porterà nelle case degli italiani uova di pasqua e colombe...
Ricordatevi che i kompagni sono quelli che hanno rovinato la sanità per poi dare la colpa a chi governa giustamente al loro posto...e sono quelli che hanno sempre soluzioni ai problemi quando non governano perché quando stanno sulle poltrone sanno solo distruggere ..
Un altro Kompagno?Mai più........
A simpatia tra lui e la Morani non li batte nessuno!!
Lo sguardo sveglio ce l'ha!!
Un suicidio già la situazione non è delle migliori per quello che concerne la sicurezza, con un altro soggetto del genere sarà peggio si sa certa gente come la pensa
Neanche se mi pagano
Opera maestra!
Devo cambiare regione allora.
È la candidatura peggiore! Un inetto capace solo di accusare gli avversari , ma senza un programma atto a risolvere i vari problemi. Ci vogliono proposte serie che non sono mai state portate avanti quando la sinistra ha governato. Prima di criticare , bisogna saper agire , cosa che non è mai stata fatta.
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Faccio una domanda si voterà nelle Marche dovesse vincere Ricci poi dopo Roma sgancera’ il money? Penso di sì ma con molta parsimonia e noi poi a cascata ne subirono le conseguenze.
Sostituire Acquaroli con Ricci non cambierebbe nulla, sicuramente non in meglio
La candidatura di Ricci è un segnale gravissimo del cattivo stato di salute dei partiti di csx (un fatto evidente, ma spesso negato). Che sia stato candidato per penuria di figure note e quadri politici capaci o per sua volontà (arrogante, per quanto mi riguarda) poco importa: il risultato è comunque eguale. Perderanno e continueranno a mentire ai loro iscritti/e ed all’elettorato pur di non anmettere al mondo ed a loro stessi che la rappresentatività dell’attuale csx è tristemente morta con le trasformazioni opportunistiche che li ha spostati sempre più a destra.
Voi sinistroidi siete sempre piu’ ridicoli, aspettate la prossima bocciatura durante le prossime elezioni regionali.