Il Consiglio di oggi
di Luca Patrassi (foto Fabio Falcioni)
“C’eravamo tanto amati”. I consiglieri già di maggioranza (lista Parcaroli) ed ora nel gruppo misto Sabrina De Padova e Giordano Ripa sono intervenuti oggi in Consiglio comunale su diversi temi contestando l’una l’assessore Andrea Marchiori e l’altro il primo cittadino Sandro Parcaroli. De Padova – parlando dei costi per incarichi che non sarebbero stati messi a rotazione- ha definito “caro” l’amministratore suscitando la sua reazione sdegnata mentre l’altro si è sfogato dicendo al primo cittadino, che aveva lievemente ironizzato sul fatto che Ripa è stato consigliere delegato alla Sanità per anni, che gli avrebbe fatto l’elenco delle cose da lui fatte in quegli anni. Scaramucce a parte, il Consiglio ha approvato all’unanimità una delle rarissime delibere in discussione: quella della cittadinanza onoraria ad Andrea Bocelli.
«Una persona squisita, di valore assoluto e non soltanto nel suo ambito professionale. Oggi lo ringraziamo per il dono della scuola di Sforzacosta alla nostra comunità, lo ringraziamo anche per l’azione benefica che sta portando avanti in Italia e nel resto del mondo con la sua Fondazione». Parole di elogio arrivate anche dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani: «Grazie per la generosa vicinanza che ha dimostrato alla città di Macerata e per l’inestimabile controbuto offerto per la promozione e diffusione della cultura italiana nel mondo». Delibera approvata con voto unanime.
Giordano Ripa
Interessante anche la risposta data dalla vicesindaca Francesca D’Alessandro a un intervento sempre di De Padova che chiedeva spiegazioni di presunti ritardi sul bando per la nuova dirigente dell’Ambito sociale. D’Alessandro ha fatto notare che di solito i bandi di concorso non si fanno ad agosto «perché la gente è in ferie»: considerazione che vale per il Comune ma evidentemente non per Unimc che nel cuore di agosto ha pubblicato un bando di selezione per un dirigente.
Sandro Parcaroli e Andrea Marchiori
Polemica sul fronte del canile municipale con l’intervento della consigliera comunale Dem Ninfa Contigiani: «Dopo un anno e mezzo di modello gestionale affidato dalla nuova amministrazione all’associazione Enpa, il paragone dei numeri della vecchia gestione con la nuova, voluta fortemente dall’assessorato Laviano, è impietoso. Nel periodo aprile 2023 a dicembre 23 i numeri resi con accesso agli atti dagli uffici comunali dicono chiaramente che il costo del canile era minore con la precedente gestione (23.723,00 euro gestione Meridiana, verso 30.390,20 euro di nuov gestione Enpa). Dunque, senza nessuna polemica sulla professionalità degli operatori, che non è per noi mai in discussione, nè per i precedenti nè per gli attuali, ciò che risulta ancora una volta evidente è che con la forzatura voluta da questa amministrazione, con anche un numero minore di cani, non solo i costi per la comunità sono maggiorati, ma ci sono state – ammesse dalla stessa assessora – anche una serie di criticità».
Laura Laviano e Silvano Iommi
Criticità secondo Ninfa Contigiani «legate alla tenuta del verde e alla manutenzione ordinaria (che da capitolato è a carico del gestore in certi precisi termini),legate all’impossibilità di mantenere un orario di apertura al pubblico stabile e conoscibile (poiché il personale è del tutto insufficiente nei numeri per affrontare quanto richiesto dal bando e le evenienze sempre possibili), legate ad una difficoltà di affidi ed ed adozioni dovuta all’imposizione di scelte quantomeno rigide, come quella di non portare i cani neppure alla Fiera di San Giuliano perché si presume ‘stressante’ mentre è stata per anni una vetrina importante che ha permesso tante uscite dal canile. A fronte di tutto questo abbiamo chiesto all’amministrazione, a pochi mesi dalla scadenza dei due anni di affidamento col nuovo modello gestionale, di avere l’onestà intellettuale e la trasparenza di mettere seriamente a tema l’inadeguatezza manifesta di questo nuovo modello gestionale per il canile comunale a meno che gli scopi siano altri e non dichiarati».
Dopo un lungo, ampio, qualificato ed articolato dibattito se continuare stasera l’esame dell’odg (mancavano tre interrogazioni e due interpellanze) o rinviare a domani, l’assise ha votato per il rinvio anche se una consigliera ha fatto notare che un giorno di Consiglio comunale in più ha dei costi per la collettività. Il Consiglio è sovrano e non paga le tasse, come entità.
Elisabetta Garbati e Alberto Cicaré
David Miliozzi
Stefania Monteverde
Narciso Ricotta
La giunta
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