I tifosi della Civitanovese oggi al Polisportivo
di Andrea Cesca
Seconda vittoria di fila per la Civitanovese in coppa Italia, le reti dell’argentino Brunet e del giovane Rotondo piegano la resistenza del Chieti e regalano ai rossoblù il meritato passaggio del turno. Entrambi nella ripresa i gol che decidono l’incontro.
Nonostante l’afa e le temperature elevate è stata una bella partita, ricca di emozioni soprattutto nel primo tempo. Meglio la squadra di Sante Alfonsi nella ripresa, segnature a parte: i padroni di casa hanno concesso poco o nulla agli ospiti, bella la prestazione fornita da Diop. Adesso è ora di pensare al campionato, domenica prossima la Civitanovese debutterà a L’Aquila sul campo di una delle principali candidate alla vittoria finale insieme alla Sambenedettese.
Il fischio di inizio al Polisportivo viene dato alle 15, orario ufficiale, in controtendenza ai professionisti. Il Chieti ha rigettato la proposta della Civitanovese di posticipare di qualche ora la gara, il sodalizio rossoblù ha manifestato in Lega le proprie preoccupazioni per la salute dei giocatori a causa delle temperature elevate.
Come era già accaduto una settimana fa in occasione del derby con la Fermana la partita con il Chieti è considerata a rischio, per esigenze di ordine pubblico il parcheggio antistante lo stadio è riservato solo alla tifoseria ospite. Il primo turno di coppa Italia si gioca in gara unica, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari sono previsti i calci di rigore. Chi passa il turno si qualifica per i 32esimi di finale in calendario il prossimo 6 novembre.
«Con tutto il rispetto della Fermana che ha avuto delle problematiche iniziali, per noi quella con il Chieti è la prima partita ufficiale vera, è un banco di prova molto importante» ha detto l’allenatore Sante Alfonsi alla vigilia. La Civitanovese ha una sola novità in formazione rispetto al derby con la Fermana, Ruggeri prende il posto di Pierfederici a centrocampo; in panchina il medico è Renzo Mandozzi.
Rumoroso e nutrito il gruppo di tifosi teatini arrivati dall’Abruzzo, un centinaio circa. La prima occasione da rete è della Civitanovese, al 5’ Spagna salta netto l’avversario in area, si avvicina alla porta da posizione defilata, il sinistro viene rinviato in prossimità della linea di porta da Guerriero.
Il Chieti replica all’11’: Petrucci fa valere i riflessi sul colpo di testa ravvicinato di Caiazza e devia in angolo, sul secondo tiro dalla bandierina Forgione da due passi non centra la porta. La partita è combattuta nonostante il clima simil tropicale, al quarto d’ora Brunet manca la stoccata vincente sul traversone dalla destra di Franco.
A ridosso della mezzora Petrucci deve intervenire due volte, la prima su una girata in acrobazia di Fall, la seconda per anticipare in uscita sulla trequarti lo stesso attaccante. Nel mentre Spagna tira da posizione quasi impossibile andando vicino al bersaglio grosso. L’arbitro fischia una punizione a due nell’area piccola del Chieti al 35’ per una palla trattenuta da un difensore, tutti i giocatori del Chieti si dispongono sulla linea di porta, il destro di Spagna si infrange sulla barriera.
Le emozioni non mancano al Polisportivo, al 40’ Petrucci anticipa in prossimità della linea che delimita l’area di porta Fall, quelli del Chieti invocano la punizione perché il portiere avrebbe toccato la palla con le mani fuori area, l’arbitro da ragione alla Civitanovese fischiando il fallo su Petrucci. Il primo tempo si chiude con un colpo di testa sotto misura di Schiavino alto di poco.
Non si registrano sostituzioni in avvio di ripresa, un’azione in verticale della Civitanovese porta alla conclusione fiacca di Brunet. Ci prova Domizi con il sinistro al 55’ vola l’ex Castelfidardo e Montegiorgio, l’ascolano Mercorelli.
L’estremo difensore del Chieti deve alzare bandiera bianca al 60’: Spagna serve un assist in area per l’argentino Brunet, il destro basso non viene trattenuto dal numero uno, Civitanovese in vantaggio per 1 a 0. I padroni di casa trovano la via del raddoppio con il neo entrato Pierfederici al 69’ ma l’assistente sotto la tribuna ha la bandierina alzata e l’arbitro annulla, sul ribaltamento di fronte Forgione calcia sopra la traversa la palla del possibile pareggio.
Al settimo minuto di recupero con il Chieti proteso in avanti alla ricerca del pareggio Rotondo ruba palla all’avversario e con un rasoterra dalla lunga distanza a porta sguarnita fissa il risultato sul 2 a 0.
Il tabellino:
CIVITANOVESE (4-3-1-2): Petrucci 6; Franco 6,5, Diop 7, Passalacqua 6, Cosignani 6; Ercoli 6 (22’ st Zanni ng), Domizi 6 (27’ st Visciano ng), Ruggeri 6 (36’ st Rotondo 6,5); Buonavoglia 5,5 (30’ st Pierfederici ng); Spagna 7 (36’ st Toccafondi ng), Brunet 7. A disp.: Renzi, Riggioni, Rossetti, Del Moro. All. Alfonsi.
CHIETI (4-4-2): Mercorelli 6; Della Quercia 6 (36’ st Valentini ng), Schiavino 6, Caiazza 6, Guerriero 6; Gibilterra 5,5 (13’ st Arioli 5,5), Forgione 6,5 (40’ st Della Pietra ng), Di Paolantonio 5,5 (36’ st Belli ng), Cordova 5,5 (30’ st Di Matteo ng); Fall 5,5, Oddo 6. A disp.: Servalli, Aloisi, Fortunato, Canneva. All. Ignoffo.
TERNA ARBITRALE: Lorenzo Moretti di Cesena (assistenti Petrakis di Siena e Sintini di Cesena).
RETI: st. 15’ Brunet (Civ), 52’ Rotondo (Civ)
NOTE: spettatori 700 circa. Calci d’angolo 6 a 3. Ammoniti Della Quercia, Passalacqua, Forgione. Recupero: 12’ (4+8).
Complimenti alla civitanovese spero che anche lei arrivi a giocare campionati maggiori
Nazzareno Santinelli grazie
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