di Luca Patrassi
A giudicare dai nomi che circolano non sembra tirare aria di accordo sul rinnovo dei vertici del Cosmari, consiglio di amministrazione e presidenza. Una cosa però i sindaci dimostrano di averla capita del Cosmari: l’utilità del riciclo. Il prossimo 28 agosto è fissata l’assemblea dei soci del consorzio per lo smaltimento dei rifiuti, all’ordine del giorno appunto le nomine in questione: peraltro l’assemblea di fine agosto arriva dopo il rinvio di quella convocata il mese scorso con lo stesso fine.
Cosa c’è all’orizzonte? Nulla, circola qualche nome, qualcuno sembra essere in piena campagna elettorale con tanto di visite a Macerata e a Civitanova, altri discutono ancora di formule: 4 al centrodestra e uno al centrosinistra, 3 al centrodestra e due al centrosinistra o, terza ipotesi, tre al centrodestra, uno al centrosinistra e uno ai Civici.
Tullio Patassini
In realtà in casa del centrosinistra non sembra esserci tutta questa frenesia nell’essere chiamato in causa: di sindaci targati Pd in provincia ne sono rimasti pochissimi e in più i problemi del Cosmari, e relativi aumenti delle tariffe Tari, invogliano a fare opposizione piuttosto che entrare in qualche modo in una squadra di governo.
I sindaci di Macerata e di Civitanova, rispettivamente Sandro Parcaroli e Fabrizio Ciarapica, tengono coperte le carte: si vuole arrivare a ridosso dell’assemblea per contarsi oppure per chiedere un ulteriore rinvio e arrivare nella zona Parcaroli, il limite ultimo ed estremo possibile.
Intanto in quello strano mondo che è la politica (maceratese) si ha notizia di visite fatte in giro per la provincia dall’ex deputato della Lega Tullio Patassini (comunque titolare di una lunga serie di incarichi ben remunerati iniziando dal suo essere consulente economico della presidenza del Consiglio dei ministri).
Antonio Pettinari
Patassini si presenta con il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi e dunque pare di capire che in questo scorcio di 2024 la veste sia quella civica più che quella verde Pontida. Patassini dunque aspira alla presidenza del Cosmari, sostenuto dai Civici ma non dalla Lega.
Un altro nome treiese che circola è quello dell’ex presidente della Provincia, ora ai vertici della Quadrilatero, Antonio Pettinari.
Sembra che al semplice sussurrare l’ipotesi Pettinari, in casa Udc qualcuno abbia presentato il proprio curriculum, nel caso dovesse servire.
Gianluca Micucci Cecchi
In tutto questo cosa fa Parcaroli? Non è dato saperlo, ma è noto che ha promesso un ruolo al coordinatore della sua lista civica ed ex presidente dell’Apm Gianluca Micucci Cecchi.
Chissà che, in quello strano mondo che è la politica (maceratese) alla fine i sindaci e i partiti non facciano passare quel Micucci Cecchi contro la cui conferma alla guida dell’Apm erano insorti i partiti della maggioranza di centrodestra di Macerata. Patassini, Pettinari, Micucci Cecchi? Il Cosmari attende le decisioni, intanto nei vari uffici del consorzio è stato stampato un altro volantino per presentare il servizio del sostegno psicologico ai dipendenti.
Esattamente come il primo, se non fosse per il cambio di uno dei due professionisti incaricati. A giudicare dai cognomi stavolta non è stata una questione di famiglia, di sorelle.
Per fare una discarica toccherà chiamare la Fornero.
Ma come si fa' ma un po' di coraggio con facce diverse e competenti mai?
Forse sara perché l'argomento sono i rifiuti ,ma io sento un forte senso di nausea e vomito ....o forse il motivo e da ricercare al solo fatto di aver letto questo articolo .
SEMPRE GLI STESSI
Non è che a concorre alla presidenza ci sia un vero professionista del settore o è utopia!!
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“L’utilità del riciclo” è una battuta micidiale che varrebbe un titolo. Bel colpo di fioretto, Luca!
Sarà il solito schifo politico con l’aggravante di nominare persone incompetenti…
Non c’è più limite al’uso del riciclo. Se continua così finiremo pure col riciclare anche la monnezza. Ah, già lo fanno….Chiedo venia!
Il Cosmari? u altro carrozzone politico parassitario per nomine politiche affaristiche a spese dei contribuenti.
La politica non è mai stata bella….ma quella che ci stanno propinando da 4 anni a questa parte è proprio pessima..Non fanno altro che farci assistere a come si spartiscono gli incarichi..che poi non sono altro che soldi…E a Macerata ne sono arrivati proprio tanti.. in qualche modo da ridare naturalmente..
Che pochezza. È un racconto deprimente. I cittadini subiscono fior di rincari e questi si preoccupano delle poltrone. Ma a che livello dovremo scendere ancora ?
Claudio Brunetti…da quattro anni a questa parte!?!?e prima??? Lei ha un gran senso dell’ humour.
Complimenti