Malore durante l’escursione in bici:
morto un ciclista di 52 anni.
«Rincasava, era partito con 3 amici»

I carabinieri sul posto

di Gianluca Ginella

Stroncato a 52 anni durante una escursione in bici a Pintura di Bolognola, è morto così questa mattina Danilo Pollastrelli, civitanovese, operaio. Si è sentito male lungo un sentiero. Stava rientrando a casa dopo che era partito con tre amici per una escursione. Si erano divisi perché lui doveva rientrare prima. intorno alle 11,45 si è sentito male. Alcuni escursionisti che stavano scendendo sul sentiero verso Amandola, hanno visto Danilo accasciato vicino alla sua mountain bike e hanno chiamato i soccorsi.

Danilo Pollastrelli

«Ho incontrato Danilo anche due giorni fa, mi diceva che si sarebbe preparato per andare a fare qualche giro in bici insieme» dice Franco Ruani, amico di Danilo Pollastrelli con cui spesso andava in mountain bike «ora aveva un po’ allentato perché aveva altri impegni ma stava riprendendo» aggiunge Ruani. Questa mattina Pollastrelli è partito con tre amici da Civitanova proprio per passare qualche ora a fare lo sport che tanto amava. Dopo aver lasciato le auto sono partiti per Bolognola. Danilo è arrivato sino a Pintura dove poi si è fermato per far rientro a Civitanova. Gli amici hanno proseguito. E’ stato mentre faceva la discesa per andare verso Amandola che si è sentito male. «Una cosa improvvisa, non c’era stato niente nei giorni precedenti che potesse far pensare a quello che poi è successo» continua Ruani. Alcuni escursionisti hanno trovato il 52enne accasciato vicino alla bici e compresa la situazione hanno chiamato i soccorsi. Il 118 si è subito attivato e sul posto è arrivato l’equipaggio dell’ambulanza che era stata posizionata a Pintura proprio per poter soccorrere in tempi brevissimi escursionisti e turisti che d’estate affollano la zona. Da Fabriano si è alzata l’eliambulanza pronta a trasportare il 52enne a Torrette. Ma prima c’era da tentare di rianimarlo.

Una situazione disperata con il personale del 118 che ha svolto le manovre necessarie per provare a salvare la vita al 52enne. Danilo però non si è ripreso. Il medico ne ha constatato la morte. La causa, da quanto emerge, sarebbe un infarto che ha colpito il 52enne mentre percorreva il sentiero. Sul posto per occuparsi degli accertamenti sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Camerino. L’autopsia non è stata disposta perché le cause della morte sono chiare.

Gli amici che questa mattina erano partiti con Danilo hanno scoperto l’accaduto al ritorno, quando lungo il sentiero hanno visto i carabinieri e hanno notato la bici del 52enne. «Aveva una grande passione per la bici – continua Ruani -. Era una persona tranquillissima, un gran lavoratore. Lui, la compagna Emanuela e la loro figlia erano attaccatissimi, una famiglia stupenda».

Dal 2016 al 2021 Danilo «era stato tesserato con noi – dice Roberto Mancini, presidente della Asd B.T. Monti Azzurri -. So che stava riprendendo ad andare in bici. Noi ci conosciamo tutti in questa società, ci aiutiamo, un po’ come fossimo fratelli. Danilo era un appassionato di mountain bike, una persona tranquilla». Pollastrelli lavorava come operaio nella ditta Grosso di Civitanova, che si occupa di stampi per calzature. Viveva nel quartiere di Santa Maria Apparente con la compagna Emanuela e la figlia di 16 anni.

La camera ardente sarà aperta da domani alle 9 nella casa funeraria Terra e cielo di Civitanova. Il funerale sarà martedì alle 9,30 nella chiesa di Santa Maria Apparente.

(Ultimo aggiornamento alle 20)