L’incidente in cui perse la vita Loris Tedeschi
Guidava dopo aver bevuto e aveva fatto un sorpasso in un tratto rettilineo con linea continua, questo veniva contestato ad un 25enne che vive a Penna San Giovanni, che la notte del 26 febbraio del 2023 aveva fatto un frontale con un’altra auto in cui era morto il 46enne Loris Tedeschi. Oggi il 25enne ha patteggiato 3 anni per omicidio stradale, convertiti in lavori socialmente utili (in base a quanto previsto nella riforma Cartabia).
L’incidente era avvenuto a Macerata, alla Pieve, intorno alle 2 di notte. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesco Carusi, il 25enne quella notte si trovava alla guida con un tasso alcolico di 1,32 grammi per litro.
Nel percorrere la strada in direzione di Sforzacosta il giovane aveva fatto un sorpasso vietato, dice l’accusa, perché nel tratto c’era la linea continua e nel superare un’auto si era scontrato frontalmente con la vettura di Tedeschi che proveniva in direzione opposta.
Loris Tedeschi
In seguito all’impatto l’auto di Tedeschi era finita fuori strada in un canale di scolo. Tedeschi, originario di Gualdo, aveva perso la vita a causa delle ferite riportate nell’incidente. In un primo momento era stato indagato pure il conducente dell’altra vettura, quella sorpassata dal 25enne, la cui posizione era stata poi archiviata. Oggi in udienza si sono costituiti parte civile il fratello e la sorella di Tedeschi, assistiti dall’avvocato Renato Coltorti. Per il 25enne, difeso dall’avvocato Luca Sartini, oltre al patteggiamento a 3 anni convertito in lavori di pubblica utilità, c’è la sospensione della patente per 2 anni e 8 mesi.
(Gian. Gin.)
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