Tartabini riparte da dove si era fermata
«Voti presi e tempo a disposizione
i criteri con cui sceglierò gli assessori»

L’insediamento della sindaca rieletta Noemi Tartabini

di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)

Insediamento di Noemi Tartabini a Potenza Picena, dopo il voto che l’ha rieletta sindaca per altri cinque anni. Una vittoria schiacciante per l’esponente di FdI, appoggiata da tutto il centrodestra, che ha travolto il candidato di centrosinistra Mario Morgoni.

Oggi una cerimonia veloce nella quale alle formalità di rito del passaggio si sono uniti i ringraziamenti e le parole di Tartabini che dopo i festeggiamenti di lunedì sera è pronta a riprendere in mano le tante progettualità in corso d’opera.

Ora il prossimo passo sarà fare la giunta e su questo il criterio è già annunciato: preferenze e tempo a disposizione le guide per la scelta degli assessori. «Vorrei portare tutti e 48 i miei candidati – ha detto – ma va fatta una scelta che sarà frutto delle preferenze, ma anche della disponibilità di tempo, dell’attitudine e predisposizione delle persone e della loro volontà di mettersi a disposizione. L’assessore ha un incarico importante e per come abbiamo impostato i prossimi 5 anni dovrà garantire presenza costante. Andiamo a completare quello che abbiamo iniziato, ma con idee nuove, persone nuove, nuovi assessori. Porteremo avanti e andremo ad abbracciare nuove sfide ed opportunità ciascuno di voi riuscirà a dare contributo per far crescere il nostro territorio», ha detto rivolta a tutti i candidati presenti all’insediamento.

Tartabini ha voluto poi mandare un messaggio di coesione e di squadra anche ai non eletti portando ad esempio la sua esperienza personale: «Il ringraziamento va a tutti i candidati, i tanti voti presi sono frutto di un lavoro di squadra e capillare sul territorio. C’erano volti noti come assessori e consiglieri, ma anche persone nuove che hanno fatto uno sforzo maggiore per poter apprendere il lavoro fatto dall’amministrazione e trasmetterlo con più padronanza durante la campagna elettorale che è stata dura e impegnativa. Sono stati tutti bravissimi a non rispondere a provocazioni e questo è stato motivo di accoglimento da parte della città che ha visto la differenza di atteggiamento e di toni. Ora sarò il sindaco di tutti. A chi non è stato eletto dico: io stessa vengo da questa esperienza, prima dai non eletti nel 2009 e vorrei spronare chi non ce l’ha fatta a non fermarsi. Sono persone valide, sensibili e oneste e chi non entrerà  in consiglio sono sicura rimarrà vicina al progetto e io stessa farò di tutto per tenerli accanto con l’energia che ci ha contraddistinti fino ad oggi».

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