I giardini Diaz
di Luca Patrassi
Da quando Macerata, nell’era del sindaco Sandro Parcaroli, si fregia del titolo di “Città”, l’evento viene celebrato con diverse giornate di festeggiamento: la prossima edizione sarà la terza e altrettanti saranno i giorni di festa secondo un articolato (e costoso) programma che spazierà dal 31 maggio al 2 giugno prossimi. La festa è oggetto di una delibera comunale che fissa in 17mila euro il costo.
Non ci sono fondi nei vari capitoli di spesa del bilancio? Nessun problema, si attinge – come detto in delibera – al fondo di riserva pur di garantire lo svolgimento della terza edizione delle “celebrazioni per la festa della città di Macerata” come si legge nell’oggetto dell’atto amministrativo appena adottato. Per la verità dal fondo di riserva si attinge quasi sempre per eventi imprevisti ed eccezionali, tipo alluvioni e simili. La terza edizione della festa vedrà anche «il debutto di uno spazio istituzionale specifico alla prima consegna delle “Chiavi della Città”».
La sede scelta è quella dei Giardini Diaz: la delibera dice che ci saranno “street food” (in base alla sovranità alimentare si dovrebbe però scrivere gastronomia), villaggio equestre con pony e animazione per i bambini, galà equestre, cerimonia istituzionale ai Cancelli, premiazione aperitivo di città, sfilata di moda, concerto delle scuole di musica di Macerata e di Lanciano con la partecipazione del trombettista Cicci Santucci, spettacolo teatrale compagnia di Teatro Scomposto. La spesa prevista è di 17.525 euro, poco meno del 50% è assorbita dal gala equestre. Ci sono anche 122 euro per l’acquisto delle chiavi della città: diversamente dai Cancelli che sono sempre aperti, nella fattispecie deve trattarsi dell’apertura di una porta blindata.
Finalmente qualche evento a Macerata!!!!! Grazie!!!
Iniziano anche i varnelli day dalla prossima settimana
Panem et circenses
Non capisco,se con quello che costa,se magna gratisse??!!
Giuseppe Paoletti gratisse adè mortu da un pezzu
Sandro Lorenzetti sapio che stava male !!!
Sandro Lorenzetti li 17000000 mila euri,adepe lu serviziu a tavola ???
Giuseppe Paoletti mi sembra un po' caro forse hai esagerato con gli zeri
Sandro Lorenzetti me sofattu pija la mano !! Come per la casa de lu custode !!!
Tanto per rmanejo li giardi!!!
Giuseppe Paoletti li ci ritornano i pensionati a giocare a carte
Sandro Lorenzetti lo spero tanto !!! . Quissi spenne e spanne!! Li prossimi che vasu,se ttroa un camiu de buffi !!!
Giuseppe Paoletti tanto ce se rtroa sempre loro
Abolita la "notte dell'opera" perché sembrava una "sagra paesana"...ah ma ora siamo città...
non era stata già fatta la festa?
Sono vomitevoli.
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Ogni fine settimana un evento con tre mesi d’estate davanti e con l’apertura dello Sferisterio da Giugno e addirittura con il mercatino di Montecatini il 16 Giugno nel Centro Storico lo si potrà dire senza ombra di smentita la città di Macerata verrà incoronata come la regina dell’anno 2024 delle Marche per numero e qualità degli eventi e ai sinistroidi ??? Solo cenere, carbone e un uso smodato di Maloox.
Pardon Mercatino di Forte dei Marmi…e un uso smodato di Maalox…
Aldo Adversi, Cecchi Dante e Libero Paci storici Maceratesi scrivono che il titolo di città è stato attribuito a Macerata il 18 novembre 1320 stesso giorno nel quale veniva istituita la diocesi della città. A conferma di questo al volume uno della storia di Macerata scritta dai tre storici Maceratesi viene pubblicata la bolla di Papa Giovanni XXII che istituisce appunto la diocesi ed eleva Macerata al grado di città.
a questo punto non capisco che titolo venga ricordato con i festeggiamenti programmati.
I tre autori che ho citato erano storici affermati sulle vicende maceratesi.
C’è qulcuno che puo’ spiegare?
Bartolò….prima di inviare rileggi e aggiusta la punteggiatura..già sei risibile per quello che scrivi …non devi necessariamente diventarlo anche per come lo scrivi…( daje non te la pijà se fa tanto pe dì…. e stà ttenti a lu reflussu..)
Che bello che si festeggia sempre nella ns amata cittadina, così i problemi come sicurezza cittadina, manutenzione delle strade, cantieri aperti da una vita, bilancio in rosso per la stagione dell’opera allo Sferisterio, etc passano in secondo piano…
L’importante è mettere su il solito circo idiota con le bancarelle e va tutto bene…
Sempre più imbarazzanti e patetici i ns pseudo amministratori…
Qualunque iniziativa atta a “muovere” la città è ben accetta: aperitivi europei, mercatino del Barattolo, Musicultura, Arena Sferisterio, 1 maggio ai Giardini, etc.
Però usateci la cortesia di trovare un altro motivo per festeggiare “la città di Macerata che, non essendo città, è diventata città, cosìcché ora la città di Macerata è finalmente città”: è un garbuglio dialettico di un provincialismo tragico.
Eccola un altra festa! ecco dove vanno i soldi. Non c’è più nulla da dire. Buffoni