Alessandro Maccioni
Scrivevamo ieri sera che sarebbe stata questione di ore (leggi l’articolo), e stamattina è arrivata l’ufficialità: Alessandro Maccioni si candida a sindaco di Cingoli. Sfiderà il sindaco uscente Michele Vittori, “alfiere” del vice presidente della Regione Filippo Saltamartini (Lega), che come cinque anni fa si presenterà per il centrodestra ma senza Fratelli d’Italia con cui non è stata raggiunto l’accordo sul vice sindaco. A differenza del 2019 FdI non esprimerà un proprio candidato (all’epoca era Francesco Pacetti che in questi anni ha guidato l’opposizione consiliare).
Maccioni sarà sostenuto da una coalizione civica, sostenuta anche dal Pd, ma che ha voluto allargare anche a persone di centrodestra: presumibilmente a tutti coloro che sono in contrasto con l’asse Vittori-Saltamartini.
Una nuova foto profilo su Facebook ieri sera, e una breve nota stampa arrivata a notte fonda. Così Maccioni ufficializza la sua scesa in campo con la lista Per Cingoli: «Dopo settimane di voci e di indiscrezioni sempre più insistenti – si legge nella nota -, Alessandro Maccioni scioglie la riserva ed accetta la candidatura a sindaco del Comune di Cingoli. Maccioni ha definito la squadra che verrà presentata ai cittadini ed alla stampa domenica 12 maggio alle ore 17,30 presso lo Chalet Arena delle Luci. Maccioni, dottore commercialista, ha ricoperto ruoli di vertice nella sanità pubblica, come direttore Area Vasta 3 di Macerata e come direttore Amministrativo dell’Usl Umbria 1 di Perugia.»
Attualmente è consulente alle Terme Santa Lucia di Tolentino.
(redazione CM)
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Ma bene, lavora in una struttura Sanitaria privata. Daglie gio`
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