di Gabriele Censi
Si è aperta a Corridonia la due giorni di “Maestria”, rassegna dedicata al lavoro nelle varie sfaccettatura: artigianato, imprenditoria, arte, il saper fare cha ha caratterizzato anche i due personaggi locali che hanno dato lustro al territorio e a cui è dedicata: Filippo Corridoni e Manlio Germozzi, il sincacalista che dà il nome alla città e il fondatore della Confartigianato.
Primo appuntamento al teatro Lanzi con il talk “Il futuro del lavoro” moderato dalla giornalista Stefania Zolotti direttrice di Senza Filtro, giornale dedicato alla cultura del lavoro. Presenti molti studenti delle quarte e quinte dell’Ipsia Corridoni. «Abbiamo voluto creare questa rassegna appunto denominata Maestria, – ha spiegato l’assessore alla Cultura di Corridonia Massimo Cesca – perché il nostro territorio è caratterizzato da tanti artigiani, tanti professionisti che esercitano il loro lavoro in maniera eccellente, dando vita delle opere che sono riconosciute, proprio come eccellenze, in Italia e nel Mondo.
Vorremmo quindi valorizzare – prosegue Cesca – il più possibile questo aspetto. Unito a un dato storico perché la nostra città ha dato i natali a Filippo Corridoni, noto per essere stato un paladino dei diritti dei lavoratori e Mario Germozzi, il fondatore nazionale della Confartigianato. E quindi speriamo che questa sia l’occasione perchè partino da Corridonia, tante altre eccellenze, tante altre personalità, che sappiano poi essere un po’ anche ambasciatori del nostro territorio».
«Apriamo con i giovani – ha commentato il sindaco Giuliana Sampaoli – perchè sono loro che poi porteranno avanti questa rivoluzione. Loro avranno l’opportunità di avere dalla loro la tecnologia, lo sviluppo tecnologico, un grande cambiamento, come fosse una nuova rivoluzione industriale, una nuova rivoluzione tecnologica. Quindi devono capire quali sono gli strumenti che hanno nelle loro mani per poter utilizzare al meglio questi strumenti, avere la capacità di poter ereditare appunto una maestria che abbiamo trasportato nel corso del tempo, nel passato, e trasformarla con gli strumenti attuali, senza mai dimenticare il valore delle mani, del saper fare, che costituisce parte integrante della nostra cultura». Al talko sono intevenuti i docenti Federico Siotto di Unicam e Laura Marchegiani di Unimc, Teresa Lambertucci, responsabile del Centro per l’impiego di Macerata, Nicola Del Giudice, diUnicam, Aldo Caldarelli, di Unimc, Francesca Orlandi, sale manager della Valentino Orlandi, e Andrea Carpineti, ceo di Dis – Design Italia Shoes.
Nel pomeriggio appuntamento nella sala consiliare per la presentazione del libro “Marche d’autore: i mestieri artigiani”, a cura di Jonathan Arpetti e David Miliozzi con la partecipazione di Giulio Sapelli, presidente della Fondazione Germozzi: «La grandezza di questo libro è mettere insieme le diverse arti e l’artigianato. Cioè la scrittura, la narrativa, la poesia e la fotografia. E poi c’è anche l’arte nella copertina di Dante Ferretti. E soprattutto rappresenta la creatività che c’è nel lavoro, artigiano in primis.
Germozzi ha fondato Confartigianato – continua Sapelli – con l’idee che erano proprio della dottrina sociale della chiesa, un pensiero antifascista creativo che voleva impersonare nell’economia che guardasse alla dignità dell’uomo e all’aspetto sociale, anche nella costruzione di un’impresa autonoma, artigiana fondata sul lavoro, sulla famiglia e sulla comunità. E’ stato uno dei primi a capire che così come i lavoratori si organizzavano, così come le grandi Confindustrie si organizzavano in Europa anche gli artigiani dovevano guardare oltre confine, quindi si collega con la tradizione francese, coi tedeschi, naturalmente l’aiuto e l’apporto della Democrazia Cristiana».
Questa sera al teatro Velluti alle 21.15, si discute de “L’evoluzione della maestria artigiana”. Nella prima parte, dopo i saluti del sindaco Giuliana Giampaoli e dell’assessore alle attività produttive Massimo Cesca, Stefania Zolotti presenta le figure di Filippo Corridoni e Manlio Germozzi, mentre nella seconda parte il tema centrale sarà l’intelligenza artificiale e Giulio Sapelli ne discuterà con Edoardo Fleischner, giornalista e docente di scrittura e comunicazione digitale dell’Università statale di Milano, e con Paolo Manfredi, responsabile delle strategie digitali di Confartigianato Imprese.
La rassegna è promossa e voluta dall’amministrazione comunale di Corridonia e organizzata con diversi soggetti partner: Regione Marche, Provincia di Macerata, Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confindustria Macerata, Università di Macerata, Università di Camerino e Fondazione Manlio Germozzi.
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