Muore a 32 anni per una malattia,
addio a Fabio Fucili

SAN SEVERINO - Grande appassionato di moto da enduro, lavorava nell'azienda agricola di famiglia ed era il fratello del presidente provinciale di Coldiretti. Il funerale martedì nella chiesa di San Domenico. Tanti i ricordi

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Fabio Fucili

di Monia Orazi 

Muore a 32 anni per una malattia. E’ una città in lutto quella di San Severino, che piange la scomparsa di Fabio Fucili. Il giovane, che da qualche tempo stava combattendo contro una male, è morto stamattina. Molto conosciuto e stimato in tutta la città e non solo, lavorava nell’impresa agricola di famiglia in località Agello. Lascia i genitori Pacifico e Paola, i fratelli Francesco, presidente provinciale di Coldiretti e Federica e la fidanzata Giulia. Il funerale martedì alle 9,30 nella chiesa di San Domenico, con partenza della sala del commiato “Il tempio degli angeli”.  La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Isola.

La notizia ha suscitato profondo cordoglio e in tanti in questo triste momento si stanno stringendo intorno ai familiari. La sindaca di San Severino Rosa Piermattei, a nome dell’intera Amministrazione comunale e di tutta la comunità settempedana si è voluta unire al dolore che ha colpito la famiglia Fucili. «E’ un’altra giovane vita che se ne va lasciando nel gran dolore i propri cari e chi lo ha conosciuto. Nonostante l’età Fabio si era fatto apprezzare per l’impegno nel lavoro. Era amato e stimato da tantissimi. Gli amici di sempre e gli affetti più cari gli sono stati vicinissimi in una malattia che l’ha segnato nel fisico ma mai nello spirito. Oggi siamo in tanti a piangere la scomparsa di un ragazzo tanto caro a tutti»

Così lo ricorda il consigliere provinciale Andrea Mozzoni: «Conoscerti è stato un privilegio. Il tuo sorriso è legato alle mie giornate più belle, al lavoro e all’umanità tua e della tua famiglia, ai tuoi racconti sulla moto, ai consigli del sabato mattina. Tutti noi abbiamo pregato per te, ora c’è tanto dolore. Riposa in pace».

Il saluto di Valerio Bianchi, vicino di casa: «Una bruttissima notizia, di quelle che non vorresti sapere mai, hai lottato come un guerriero, ma purtroppo non è bastato. Un bravo ragazzo, un amico, un lavoratore, un vicino. Ci mancherai caro Fabio, non è giusto morire così e così presto. Riposa in pace caro amico».

Il giovane era un grande appassionato di moto da enduro, anche gli appartenenti al gruppo Marche fuoristrada lo saluteranno, accompagnandolo nel suo ultimo viaggio, come sollecitato dall’amico Matteo Gatti: «Purtroppo il nostro compagno/avversario ma prima di tutti amico in questa gara purtroppo non è riuscito a qualificarsi. Son qui a chiedervi con il cuore in mano, per chi può e se la sente, di riempire il piazzale della chiesa con le vostre moto per accompagnarlo nel suo lungo viaggio; che tu possa trovare un team ufficiale lassù Fa».

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Fabio Fucili

Il ricordo del dirigente motociclistico Giovanni Domizi: «Un abbraccio grande Fabio hai trasmesso sempre in noi momenti di allegria e carica saremo sempre con te dovunque tu sia , guidaci nel nostro percorso».

Anche l’Asd Basket Tolentino, di cui è dirigente il fratello Francesco ha espresso le proprie condoglianze: «Questa notte una malattia crudele e inesorabile ha portato via Fabio Fucili, fratello minore di una delle persone più belle, pulite, generose che, nei nostri 40 anni di storia, abbiamo avuto la fortuna di conoscere; Francesco Fucili, nostro dirigente da tantissimi anni. Il ricordo è andato subito all’evento che, per tanti anni, è stato il momento più aggregante, condiviso e ricercato di ogni nostro anno sportivo, la domenica di giugno passata nell’azienda agricola della famiglia Fucili, con giocatori della prima squadra, dirigenti, appassionati, tutti ospiti della vostra bella famiglia che, per una domenica intera, si dedicava a decine di pazzi appassionati di basket molto affamati. Fucio, onestamente non abbiamo tante parole per la tragedia enorme che vi ha colpito, se non che la vita è crudele sempre con le persone che meno se lo meritano, ma vogliamo provare a esserti di aiuto, come tante volte lo sei stato tu con noi, con la tua generosità, la tua presenza, il tuo sorriso e la tua positività. Per questo motivo ti vogliamo vedere quanto prima al palasport insieme a noi, per godere delle gioie dello stare insieme che solo lo sport è in grado di regalare».

Anche Coldiretti Marche ha espresso il proprio cordoglio: «Tutta la grande famiglia di Coldiretti Marche si stringe con forza intorno al presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili per la perdita dell’amato fratello Fabio».

 

 

 



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